Scuole fantasma nel Cilento Sigilli ai beni dei Vissicchio

AGROPOLI. Il Tribunale del Riesame conferma i sigilli al patrimonio dei fratelli Mario e Alfredo Vissicchio, che nel 2013 finirono agli arresti per la gestione di scuole fantasma a Laureana Cilento. Salvo l’esclusione di pochi beni (perché ricevuti in eredità) il resto delle proprietà finito sub iudice è stato confiscato. Un patrimonio che supera il milione di euro e al quale i giudici del Riesame hanno confermato i sigilli rigettando l’istanza di dissequestro presentata dal difensore Felice Lentini. Secondo le verifiche della Guardia di Finanza i due imprenditori agropolesi avrebbero sottratto al fisco 1 milione e 300mila euro di imponibile nel triennio che va dal 2009 al 2011. Dopo la scoperta delle scuole fantasma e le successive indagini fiscali, i fratelli Vissicchio avrebbero messo in atto uno stratagemma per “nascondere” al fisco i propri beni. In uno studio notarile di Salerno, avevano costituito un fondo patrimoniale conferendovi i numerosi immobili acquisiti nel corso degli ultimi anni nel Cilento.