Scuola, reggenti per 23 istituti 

Il Ministero ha pubblicato l’elenco dei plessi sottodimensionati che avranno dirigenti part time

Sono 23 gli istituti scolastici di Salerno e provincia che avranno il “reggente”, cioè un dirigente scolastico part-time, che ha titolarità in un’altra scuola. Il Miur, infatti, ha reso noto l’elenco delle scuole “dimensionate” e “sottodimensionate”. Nel Salernitano gli istituti che avranno un dirigente scolastico reggente sono: “Don Milani” di Pagani, a cui sono iscritti 485 alunni, la Direzione didattica di Vietri sul Mare (384), l’Istituto comprensivo di San Giovanni a Piro (519), l’Istituto comprensivo di Ravello (363), l’Istituto comprensivo di Piaggine (184), l’Istituto comprensivo di Ogliastro Cilento (353), l’Istituto comprensivo di Contursi (365), l’Istituto comprensivo di Vietri sul Mare (359), l’Istituto comprensivo di Omignano (702), l’Istituto comprensivo di Sant’Arsenio (480), l’Istituto comprensivo di Sala Consilina-Viscigliete (674), Colliano (638), l’Istituto comprensivo di Sicignano degli Alburni (501), l’Istituto comprensivo di Caggiano (474), l’Istituto comprensivo di Buonabitacolo (413), l’Istituto comprensivo di Rofrano (354), l’Istituto comprensivo di Gioi Cilento (247), l’Istituto comprensivo di Futani (344), l’Istituto comprensivo di Serre (381), l’Istituto comprensivo di Castelcivita (366), l’Iis di Maiori (342), il “Pucci” di Nocera Inferiore (477) e il convitto nazionale “Tasso” di Salerno (85).
I dirigenti scolastici interessati, in base a quanto comunicato dal direttore generale, Luisa Franzese, devono presentare domanda, entro il 20 agosto. Nella circolare viene pure precisato come “l’incarico di reggenza sarà conferito in base ai seguenti criteri: viciniorietà, sia rispetto alla sede di servizio che alla residenza del dirigente, tenendo conto, a seconda delle territorialità, dei comuni e dei distretti; curriculum vitae (tra l’altro: anzianità di servizio nel ruolo di dirigente scolastico, incarichi ricoperti sia in qualità di titolare che di reggente dell’istituzione scolastica da assegnare )”. Nella circolare è pure evidenziato come “qualora per una singola sede pervengano più preferenze espresse, si terrà conto, successivamente ai criteri indicati, della maggiore anzianità di servizio nello specifico ruolo e della tipologia dell’istituzione scolastica”. Resta, tuttavia, inteso che “conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e nel rispetto dei principi di buon andamento dell’amministrazione e della tutela dell’interesse pubblico, questa direzione generale si riserva il diritto di esercitare, nell’ambito dei propri poteri di intervento sull’organizzazione, le proprie prerogative per l’attribuzione degli incarichi aggiuntivi ai dirigenti scolastici nei casi in cui l’interesse pubblico debba ritenersi prevalente”.
In pratica, in alcuni casi, “si potrà prescindere dal rispetto – si legge nella circolare – dei criteri previsti e potranno essere adottati provvedimenti di assegnazione per motivi di interesse pubblico”. Negli stessi casi la direzione “potrà valutare le condizioni che ostano all’accoglimento delle istanze di attribuzione a garanzia del buon andamento, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa”.
Gaetano de Stefano
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