Scuola Passiano, un anno e mezzo di lavori 

Tempi lunghi per il recupero del plesso a rischio crollo. Servalli: «Aule della Balzico per ridurre i disagi»

Ci vorrà almeno un anno e mezzo per risolvere i problemi di sismicità riscontrati al plesso scolastico della frazione di Passiano: un progetto esecutivo già c’è, bisogna solo trovare i fondi necessari per poterlo realizzare.
Intanto l’amministrazione accelera i tempi e già si prepara a pubblicare il bando di affidamento dei lavori che dovranno essere eseguito. A fare chiarezza sull’ordinanza di chiusura diramata nella giornata di lunedì e a come verrà gestita la situazione fintanto che il plesso sarà inaccessibile, è stato lo stesso sindaco Vincenzo Servalli. «Avevamo già da tempo, su segnalazione dei tecnici del Comune, una attenzione sulla scuola che presentava delle criticità – ha spiegato il primo cittadino – Fortunatamente avevamo candidato già il plesso, con tanto di progetto esecutivo, alla possibilità di accedere a dei finanziamenti necessari a interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza. La necessità che ci venga finanziato l’intervento ora è più impellente. Fissato infatti a 1 il valore minimo del coefficiente di sicurezza sismica di un edificio, è emerso che tale dato a Passiano è di 0,14. Troppo basso. A fronte di questa relazione non ho potuto, responsabilmente, come sindaco e come padre di famiglia, consentire che 308 ragazzi, personale docente e non docente potesse frequentare quell’istituto».
Al di là di finanziamenti e lavori, la priorità al momento resta proprio smistare gli alunni che frequentano il plesso e permettere loro di proseguire l’anno scolastico. «Per ora – ha spiegato Servalli – ci organizziamo con i doppi turni. Ma abbiamo individuato aule da attrezzare per evitare che la situazione si protragga per troppo tempo. Si tratta di nove aule alla scuola media “Alfonso Balzico”, che hanno bisogno di una rapida messa a punto (pavimenti, infissi, pulizia) in somma urgenza sono stati fatti i sopralluoghi e in un mese saranno disponibili. In collaborazione con dirigenti scolasti e parrocchie, poi, stiamo cercando soluzioni per le sei classi delle scuole medie. Ridurremo al massimo i tempi e i disagi. In un anno, massimo un anno e mezzo, contiamo di portare a termine l’intervento». (g. f.)