Scuola, partono le nomine ma è bufera sulle “invalidità”

Sono giorni febbrili quelli che si stanno vivendo nella sede del Provveditorato di Salerno. L’inizio dell’anno scolastico è alle porte e negli uffici si è alle prese con le nomine per il personale...

Sono giorni febbrili quelli che si stanno vivendo nella sede del Provveditorato di Salerno. L’inizio dell’anno scolastico è alle porte e negli uffici si è alle prese con le nomine per il personale Ata e per i docenti. Ieri è toccata agli assistenti amministrativi e ai tecnici presentarsi negli uffici di via Monticelli. In palio – è il caso di dirlo – 99 posti (66 amministrativi e 33 tecnici) da distribuire in 110 istituti scolastici della provincia di Salerno. Si tratta di supplenze che dureranno fino al 30 giugno e al 31 agosto 2014. Diversi gli stati d’animo che hanno accompagnato le assegnazioni, operazione che è durata per tutta la mattinata. C’era chi si è ritenuto soddisfatto della sede ricevuta e chi, al contrario, si è lamentato o per essere rimasto fuori o perché la sede assegnata era troppo lontana. Lo sconforto si è registrato soprattutto tra i “riservisti”, personale in graduatoria da anni e che, neanche questa volta, è riuscito ad ottenere almeno una supplenza. Ieri - e questo accadrà anche domani - sono stati chiamati gli aventi diritto. Poi, nell’eventualità in cui rimangano ancora dei posti liberi, si procederà prima alla nomina dei docenti cosiddetti “inidonei”, ovvero affetti da patologie tali da non consentire l’insegnamento e che, quindi, vengono ricollocati negli uffici. Infine, dovrebbe toccare alle persone con invalidità riconosciuta. Su questo tema si sono registrate posizioni discordanti: da un lato c’è chi ha chiesto a gran voce un intervento congiunto di Inps e guardia di finanza per verificare la veridicità delle invalidità; dall’altra, invece, è stato rivendicato il diritto di queste persone ad accedere ai posti a disposizione ancor prima dei docenti inidonei.

«È assurdo – ha detto Alessandro D’Auria, portavoce dei precari di Cobas Scuola – che si voglia far ritornare al lavoro persone con gravi malattie. In questo modo si crea un disagio a loro e si allargano le fila dei precari».

La Cgil Scuola, attraverso il segretario provinciale Angelo Capezzuto ha lanciato un appello al Governo: «Da settimane – ha ricordato – attendiamo che l’Esecutivo adotti il disegno di legge che li riguarda». Tornando alle nomine, oggi si continuerà con i collaboratori scolastici, mentre lunedì prossimo verrà pubblicato il calendario delle convocazioni per il conferimento degli incarichi a tempo determinato per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Mattia A. Carpinelli

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