Il caso

Scuola out, trecento studenti in sospeso a Cava de' Tirreni

Ancora non c’è l’ordinanza del sindaco per trasferire le classi in altri plessi

CAVA DE' TIRRENI - Era attesa per la giornata di ieri ma è stata rinviata a data da destinarsi (comunque imminente per forza di cose) l’ordinanza del sindaco Servalli per disporre la ripresa delle attività scolastiche degli alunni (asilo, elementari e medie) in altri istituti diversi del plesso della frazione di Passiano, chiuso martedì scorso a causa dell’inagibilità grave emersa dagli ultimi rilievi condotti dagli uffici tecnici di Palazzo di Città.
Resta, comunque, una priorità trovare la chiave risolutiva per permettere a oltre trecento studenti di poter tornare a scuola e a tal proposito, dopo il faccia a faccia con le mamme di venerdì scorso, un altro incontro si è avuto ieri sera con gli insegnanti. Al netto dei doppi turni (che si stanno cercando di evitare), il piano preliminare di riorganizzazione delle classi – su disponibilità dei locali individuati in altri plessi – prevede la dislocazione di sei classi delle scuole medie presso la sede centrale della scuola Giovanni XXIII, nove delle elementari alla “Balzico” e le materne tra San Lorenzo e Sant’Arcangelo. Tutto però ancora soggetto a ulteriori modifiche che arriveranno solo alla luce delle esigenze che emergeranno dagli altri incontri calendarizzati dal sindaco, dall’assessore alla manutenzione Nunzio Senatore, con la partecipazione del consigliere comunale referente della frazione di Passiano, Luca Narbone.
Giuseppe Ferrara
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