Mercato San Severino
Scuola: bus e mensa a tariffe intatte
Il sindaco Somma ha recuperato i fondi per garantire il servizio
MERCATO SAN SEVERINO. Anno scolastico nuovo, servizi nuovi. Sono queste le principali intenzioni dell’amministrazione di Mercato San Severino guidata dal sindaco Antonio Somma. Il primo cittadino, tra mille difficoltà di natura economica, insieme alla giunta sta cercando di risollevare le sorti dei servizi di trasporto e mensa scolastica, per i quali il commissario prefettizio non avrebbe previsto alcun tipo di finanziamento. Facendo una cernita dei servizi in capo all’ente, i competenti organismi istituzionali hanno deciso di “tagliare” tutte quelle spese considerate inutili, al fine di ricavare i fondi necessari a finanziare i servizi essenziali. Per questo motivo, sia per i servizi del trasporto scolastico che per quelli della mensa i costi del servizio sono rimasti identici a quelli dello scorso anno, senza alcuna previsione di aumento per l’acquisto dei ticket mensa e degli abbonamenti mensili per il trasporto.
Per quest’ultimo, che partirà da lunedì prossimo, queste le tariffe; per un figlio la tariffa annua e di 160 euro; per due figli tariffa ridotta del 30 per cento con 112 euro per ciascun figlio; per tre figli e successivi tariffa ridotta del 50 per cento con 80 euro per ciascun figlio9.
Il servizio di refezione scolastica prevede, invece, importi che vanno calcolati in base al reddito. Per cui da zero a 6332,00 euro di reddito, il costo del singolo pasto è di 1,70 euro; da 6332,00 a 10332,00 il costo è di 2,38 euro; in ultimo chi possiede un reddito superiore ai 10.332, spenderà 3,40 euro per pasto.
In merito al servizio di trasporto scolastico è anche intervenuto il consigliere di opposizione, Gerardo Figliamondi, che in una interrogazione al sindaco, ha chiesto se ritiene opportuno, nell’interesse dell’efficienza complessiva del servizio scolastico, autorizzare l’utenza a usufruire del servizio trasporti senza i limiti stabiliti dal regolamento.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Per quest’ultimo, che partirà da lunedì prossimo, queste le tariffe; per un figlio la tariffa annua e di 160 euro; per due figli tariffa ridotta del 30 per cento con 112 euro per ciascun figlio; per tre figli e successivi tariffa ridotta del 50 per cento con 80 euro per ciascun figlio9.
Il servizio di refezione scolastica prevede, invece, importi che vanno calcolati in base al reddito. Per cui da zero a 6332,00 euro di reddito, il costo del singolo pasto è di 1,70 euro; da 6332,00 a 10332,00 il costo è di 2,38 euro; in ultimo chi possiede un reddito superiore ai 10.332, spenderà 3,40 euro per pasto.
In merito al servizio di trasporto scolastico è anche intervenuto il consigliere di opposizione, Gerardo Figliamondi, che in una interrogazione al sindaco, ha chiesto se ritiene opportuno, nell’interesse dell’efficienza complessiva del servizio scolastico, autorizzare l’utenza a usufruire del servizio trasporti senza i limiti stabiliti dal regolamento.
Mario Rinaldi
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