Scuola abbandonata tra campi da rugby e area di parcheggio

L’immobile dell’ex alberghiero inutilizzato da oltre due anni Zara voleva demolirlo per creare un grande centro sportivo

Se la Regione possiede sul territorio battipagliese beni, terreni ed immobili per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro, per la maggior parte inutilizzati; se il Comune è proprietario di decine di strutture, pur pagando a privati cittadini ed aziende esosi fitti per ospitare famiglie disagiate, parcheggi o strutture come il Centro per l’Impiego; la Provincia di Salerno non è certo da meno. Oltre agli edifici scolastici, Palazzo Sant’Agostino non possiede un numero elevato di proprietà immobiliari al pari della Regione.

C’è però un caso eclatante a Battipaglia che riguarda pure la Provincia. Mentre, nel settembre 2012, veniva inaugurato il nuovo polo scolastico “Enzo Ferrari” di via Rosa Jemma, si svuotava un grosso immobile che si trova alle spalle dell’ospedale “Santa Maria della Speranza”, in un’area circoscritta tra via Adriatico e via Vercelli. Tale struttura ospitava l’istituto alberghiero, indirizzo rientrato tra le aule e le competenze del “Ferrari”. Da allora, quell’immobile è rimasto completamente inutilizzato, così come gli ampi terreni circostanti, per una superficie totale di quattro ettari.

Sono circa due anni e mezzo che la struttura è trascurata, pur essendo stata oggetto di qualche idea e proposta – in realtà pochissime – da parte di qualche esponente politico. Il progetto preso maggiormente in considerazione dalla Provincia di Salerno è stato quello presentato da Fernando Zara, all’epoca del suo incarico di presidente del consiglio provinciale e quando il rapporto con l’onorevole Edmondo Cirielli era ancora consolidato.

L’idea era quella di demolire la struttura e di costruire su tale area un campo da rugby, due campi da tennis, una palestra e dei campi da bocce. Sport che lo stesso Zara ha più volte dimostrato di apprezzare, essendo stato giocatore di rugby in giovane età e presidente di una squadra cittadina in età più avanzata, ed avendo anche fatto costruire il bocciodromo a Battipaglia nel corso della sua esperienza da sindaco, nella seconda metà degli anni’90.

La costruzione di un campo da rugby, in particolare, aveva già ottenuto il placet della Federazione Italiana rugby e di Marcello Feola, all’epoca assessore provinciale ai lavori pubblici ed urbanistica. Tale idea sportiva sembra si sia arenata da oltre un anno alla Provincia, in sintonia col rapporto politico e personale tra Zara e Cirielli, e con l’avvento successivo di Antonio Iannone alla carica di presidente.

Un’altra idea su quell’area era stata portata avanti da Adolfo Rocco, all’epoca consigliere comunale di Mpa, per costruire un parcheggio di pertinenza dell’adiacente ospedale.

Tale ipotesi non era stata nemmeno presa in considerazione dal Comune. Figuriamoci dalla Provincia, che sembra preferisca avere quattro ettari di terreno ed un immobile completamente inutilizzati, piuttosto che partorire qualche progetto credibile.

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