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Scrutatori, esclusi i nomi di Fdi

L’attacco di Lenza: «Noi li avevamo scelti tramite sorteggio»

Ad una settimana dalle elezioni Europee, la nomina degli scrutatori continua a far polemica. Per la destra ebolitana l’Amministrazione ha fatto dei favoritismi. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia definisce la composizione dei seggi come lottizzazione politica: «avevamo fatto un appello a tutte le forze politiche e ai membri della Commissione di maggioranza e di opposizione affinché si adottasse il criterio del sorteggio trasparente - dichiara Lazzaro Lenza - In quest’ottica avevamo avremmo allontanato da noi i sospetti di lottizzazioni, spartizioni di privilegi e clientele». Fdi rinnega la prassi consolidata che ogni consigliere indichi due nominativi di suo “gradimento” alla commissione elettorale: «una prassi illegittima e anomala – incalza – I nostri nomi li abbiamo forniti scegliendoli con il sorteggio e ci aspettavamo che le nostre decisioni venissero rispettate con l’inserimento di quei nomi democraticamente selezionati». «Forse - continua il consigliere - qualche nostro nome era poco gradito? O forse qualche altro nome era più sponsorizzato? Fatto sta che la Commissione ha scelto i nomi degli scrutatori con i soliti sistemi, contravvenendo anche al suggerimento del segretario generale. Agli atti risulta che come criterio oggettivo la Commissione ha indicato la giovane età e lo stato di inoccupazione, ma basta dare una rapida scorsa all’elenco, per accorgersi che dietro le apparenze è stato applicato l’unico criterio che contraddistingue un certo tipo di politica e di politici : la spartizione da parte di tutti i commissari presenti». (a.t.)

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