Scritte offensive sui muri, arrestata 

La donna ha insultato il Capo dello Stato e le forze dell’ordine: non è la prima volta

Scritte offensive contro lo Stato e i Carabinieri: arrestata ieri mattina M. A., 45 anni, una sarnese non nuova ad azioni simili. I militari diretti dal comandante Toni Vitale, hanno eseguito l’arresto al Comune di Sarno, dove la donna, inserita nelle graduatorie dei voucher comunali, stava svolgendo delle attività socialmente utili.
L’arresto è scattato perché la donna ha scritto sui muri in più parti della città, delle frasi offensive contro le forze dell’ordine. Inoltre, la donna sarebbe indagata anche per scritte contro le istituzioni, e in particolare, contro il Presidente della Repubblica, oltre ad essere già nota in città per vicende simili. La quarantacinquenne sarnese, infatti, fu arrestata in flagranza di reato il 28 marzo del 2017 dagli agenti del commissariato di Polizia di Sarno perché trovata in possesso di una bomba artigianale pronta alla deflagrazione. In precedenza, invece, era stata seguita dagli agenti mentre si aggirava alle tre di notte per le vie deserte del centro della città, e fu anche denunciata a piede libero perché responsabile di scritte diffamatorie contro il sindaco e contro esponenti politici locali e nazionali.
Andando ancora più a ritroso nel tempo, nel gennaio del 2017, scritte ingiuriose apparirono sulle pareti esterne del parcheggio sottostante il teatro “De Lise” di piazza 5 Maggio. Erano rivolte, in primis, contro lo Stato, il Partito democratico e il sindaco Canfora, poi, in un secondo momento, presero di mira anche il sostituto procuratore di Nocera Inferiore, Cacciapuoti. E durante il corso dell’anno scorso, numerose scritte apparvero sui muri contro i giornalisti e inneggianti all’Isis.
Una vicenda, quindi, che sembrava avesse avuto un epilogo ma che, invece, sembra destinata a continuare. Intanto la quarantacinquenne presunta responsabile degli slogan sui muri sarnesi è stata arrestata dai carabinieri.(d. r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA