Scossa politica a Baronissi Moscatiello si è dimesso

Il sindaco ha comunicato la decisione al segretario comunale: «Motivi personali» Ma indiscrezioni citano una sentenza e un risarcimento chiesto da 5 consiglieri

BARONISSI. Terremoto politico a Baronissi. Il sindaco Giovanni Moscatiello si è dimesso. L’improvvisa e inattesa decisione è stata comunicata in una lettera consegnata ieri mattina al segretario generale del Comune. Il primo cittadino ha spiegato che i motivi di tale decisione sono strettamente personali. E mentre la maggioranza di governo chiede «il massimo rispetto per la decisione assunta dal sindaco», si attende ora la procedura di carattere amministrativo con la comunicazione delle dimissioni al consiglio comunale. Seguiranno venti giorni per dare la possibilità a Moscatiello di tornare sui suoi passi: se questo, come probabile, non dovesse accadere, verrà nominato un commissario di governo fino alle elezioni che si terranno a breve, nel prossimo mese di maggio.

Moscatiello, che ha già annunciato il silenzio sulla vicenda, era stato eletto sindaco di Baronissi nel giugno del 2009 e dunque si è dimesso quattro mesi prima della scadenza naturale del mandato. La notizia ha fatto scalpore nell’ambiente politico. Nessuno esclude che possa realmente trattarsi di motivi personali, ma come accade in simili casi, si avanzano ipotesi su quelle che potrebbero essere state motivazioni di carattere diverso.

Alcuni sostengono che non avendo più i numeri sufficienti a garantirgli la fiducia in consiglio comunale (vedi dimissioni di alcuni assessori e rimpasto di governo), avrebbe preferito dimettersi per evitare di essere sfiduciato nel corso di eventuali votazioni. Altri ancora si sono chiesti: «Non è che Moscatiello ha deciso di dimettersi prima del consiglio comunale di domani per questioni dai risvolti giudiziari?».

Dietro la vicenda, secondo indiscrezioni, ci sarebbe infatti una proposta di delibera presentata dai consiglieri comunali Luca Galdi, Antonio Rocco, Eugenio Sabatino, Francesco Cosimato e Angelo Notari, nella quale si chiede la “proposizione di giudizio civile nei confronti di Moscatiello, Carmine Mottola e Aniello Piemonte per risarcimento danni a favore del comune di Baronissi, in relazione alla sentenza 164/2013 della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno depositata lo scorso 25 luglio”. Per ora è solo un’ipotesi, ma l’eventuale accoglimento della richiesta avrebbe non solo comportato la fine della maggioranza, ma anche “incompatibilità” o addirittura “incandidabilità” politica.

Mario Rinaldi

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