Scoperti tre scarichi abusivi Multe salate

Blitz ambientale della polizia municipale. Dopo i 50 scarichi abusivi scoperti l’altro giorno, altri tre sono stati trovati in via Caporetto. Ieri quindi l’ennesimo blitz: sono stati scovati scoli da abitazioni private, che confluivano nell’idrovora e poi a mare. Alcune case e villette estive scaricavano da anni i reflui fognari nei canali e nei collettori del consorzio che poi confluivano nell’idrovora a confine con Battipaglia. Scarichi che una volta giunti nell’idrovora arrivano direttamente a mare. Per anni la gente ha continuato a fare bagni in acque non certamente limpide a causa degli scarichi nella località Lago e nella zona di Campolongo.

Il blitz della polizia municipale è stato effettuato dal comandante Marco Garibaldi, il maresciallo Antonio Albano, gli appuntati Luciana Tortora, Salvatore di Donna e Pasquale Celano, oltre ai tecnici dell’Utc che su delega della Procura della Repubblica hanno fatto irruzione all’alba nelle abitazioni di via Caporetto.

Gli agenti per verificare dove sfociassero le acque di scarico hanno utilizzato la fluorescina, una sostanza colorante. In pratica hanno versano la sostanza nei wc e lavandini delle abitazioni e nelle vasche di scarico, per vedere se erano collegati a raccoglitori fecali o invece proseguivano a mare.

Tre scarichi sono stati riconosciuti come abusivi: multe sono scattate per i proprietari in base al testo unico ambientale 152/2006 che prevede una sanzione amministrative che va da 6 a 60 mila euro.

Nella sostanza ogni proprietario dovrà pagare 12 mila euro per ogni scarico non autorizzato di acque reflue domestiche. Gli agenti hanno rilevato anche un canale irriguo deviato con la costruzione abusiva di un ponte in legno e cemento che è stato sequestrato.

Antonio Elia

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