Scoperti cinque lavoratori in nero

In un noto ristorante del centro sono stati scoperti cinque lavoratori che erano impiegati senza un regolare contratto di lavoro part-time o a tempo pieno, come prevede la normativa vigente. 7500 euro di sanzione totale per il titolare, che dovrà sborsare 1500 euro di ammenda per ciascun lavoratore in nero.

Il blitz delle fiamme gialle è avvenuto sabato, quando nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio disposti dal comando provinciale di Salerno, è stato effettuato un controllo in un noto locale pubblico del centro storico.

Qui è stata riscontrata la presenza di tre giovani e due persone coniugate che servivano a tavola, senza essere inquadrati nel libri paga e matricola. Per ogni lavoratore che presta la sua attività lavorativa senza essere stato dichiarato in precedenza all'Inps ed all'Inail, si applica la sanzione amministrativa di 1.500 euro, oltre 150 euro al giorno che il lavoratore dichiara di aver passato in quel luogo di lavoro.

Nel solo 2012 sono stati 18 i lavoratori in nero scoperti dalle fiamme gialle in alcuni bar e pub del centro storico.

Lo scopo delle fiamme gialle è quello di favorire la diffusione del lavoro regolare con diritti e doveri da parte degli stessi lavoratori i quali il più delle volte, per necessità, sono costretti a sottostare ad orari rigidi e paghe misere, senza poter contare su un giorno di malattia retribuito e su contributi previdenziali ed assistenziali.

Bar, pizzerie, ristoranti, pub e discoteche, saranno passate al setaccio per portare allo scoperto il problema del lavoro nero. (a.f.)