Scontro tra scuola e Comune sui plessi

NOCERA SUPERIORE. A Nocera Superiore è scontro tra scuola e Comune. La dirigente del secondo circolo didattico, Maria Rosaria Scagliola, a muso duro contro il Piano scuola adottato dal sindaco Giovanni Maria Cuofano. Si tratta, a detta della responsabile dei plessi “Marco Polo” e “San Giovanni Bosco”, di un provvedimento controverso: «Se da una parte sono state accolte le esigenze degli alunni del primo circolo, dall’altra sono stati lesi i diritti degli scolari del plesso “Marco Polo”, costretti a cedere, di conseguenza i propri spazi laboratoriali». Dunque, la soluzione individuata per gli alunni della “Settembrini” penalizzerebbe un’altra fetta di studenti. «Come da accordi telefonici con il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione avevo palesato la soluzione di ospitare gli alunni del primo circolo», ma con modalità diverse perché la strategia del Piano scuola «disattende la volontà di garantire l’inclusione agli alunni con Bes, i bisogni educativi speciali, del bacino di utenza».
Scagliola non ha digerito nemmeno l’amarezza fatta trapelare dal Comune per la sua assenza agli incontri: «La dirigente – si legge in una nota – non ha disertato le conferenze di servizio per capricci o polemiche. Era in ferie, ma egregiamente rappresentata dai suoi collaboratori delegati per ribadire il dissenso in merito alla decisione presa dal Comune».
I genitori degli alunni del secondo circolo non devono temere: «Nonostante la difficile situazione sarà garantito il pieno successo formativo di ogni singolo alunno, in virtù di una comunità professionale altamente preparata e di genitori comprensivi. Si ricorrerà, anche nella ristrettezza degli spazi laboratoriali, a svariate strategie organizzativo-didattiche, con il supporto di una gestione unitaria e partecipata».
Salvatore D’Angelo
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