Scontro in moto, gravi fidanzati

Giovani di Battipaglia ricoverati in prognosi riservata dopo l’incidente a Rovella

MONTECORVINO ROVELLA. Moto contro furgone, due giovani fidanzati in ospedale. È accaduto ieri sera, intorno alle 20.15, sulla ex statale 164 tra le frazioni di San Martino e Macchia di Montecorvino Rovella. Per cause in corso di accertamento, la moto Ducati sulla quale viaggiavano i due giovani di Battipaglia ha perso la stabilità ed è rovinata a terra. Nulla di grave per il conducente del furgone, un Fiat Ducato, anch’egli di Battipaglia. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Battipaglia.

Stavano percorrendo il rettilineo che precedente l’ingresso alla frazione Macchia. Sia la moto sia il furgone, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, viaggiavano sulla stessa direzione di marcia. Secondo una prima ipotesi, la moto potrebbe aver azzardato una manovra ed aver perso subito l’equilibrio forse sfiorando il mezzo commerciale. Tanto sarebbe bastato per far perdere il controllo della potente due ruote e scaraventare gli occupanti a terra, un ragazzo di 26 anni, residente in località Serroni di Battipaglia, e la fidanzata di 24 anni, residente in via Monsignor Vicinanza al quartiere Belvedere. I due feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza”. I medici hanno preferito non sciogliere la prognosi, ma le loro condizioni di salute non sono considerate critiche. Avrebbero riportato delle fratture multiple in punti diversi del corpo e delle lesioni varie. Diagnosi effettuata dopo il trasferimento all’ospedale di Eboli perché in quello battipagliese non funziona la sala per i raggi x. Sul luogo dell’incidente si è portata una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, guidata dal maresciallo Angelo Solimene, e i colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Giuseppe Costa. I militari hanno proceduto ai rilievi dei mezzi incidentati, che sono stati sequestrati secondo la prassi. I carabinieri hanno sentito le persone informati sui fatti e raccolto la versione del conducente del furgone che è rimasto illeso.

Massimiliano Lanzotto

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