Scontro con un’auto guidata da un ubriaco Feriti due anziani fratelli a Cioffi di Eboli

EBOLI. Incidente frontale a Cioffi, feriti due anziani fratelli. L’impatto è avvenuto nella strada interna del rione. Due le auto distrutte: una Fiat Punto e un’Audi. Nel sinistro ha riportato delle...

EBOLI. Incidente frontale a Cioffi, feriti due anziani fratelli. L’impatto è avvenuto nella strada interna del rione. Due le auto distrutte: una Fiat Punto e un’Audi. Nel sinistro ha riportato delle lesioni una terza persona. Si tratta del conducente dell’Audi, un romeno risultato positivo all’alcoltest. I vigili urbani conducono le indagini. Giunti a Cioffi, gli agenti della Municipale hanno proceduto al sequestro delle due vetture. L’incidente è avvenuto nel fine settimana scorso lungo la strada principale del quartiere. Ad avere la peggio è stato Vito B., 70 anni. Il pensionato è rimasto bloccato tra le lamiere dell’abitacolo. Dolorante e spaventato, il ferito ha dovuto attendere l’arrivo dei vigili del fuoco. I primi soccorritori hanno tentato invano di estrarlo dalle lamiere. La porta della Fiat Punto era bloccata. Il pensionato ha riportato un trauma cranico e diverse lesioni maxillo-facciali. Le ferite sanguinanti sono state provocate dai finestrini distrutti. Estratto dalla Fiat Punto, il paziente è stato adagiato in un’ambulanza del 118 e trasferito al Policlinico di Napoli. La prognosi è riservata. È stato più fortunato l’altro fratello. Soccorso dai medici del 118, è stato accompagnato in ospedale a Eboli e ricoverato nel reparto di chirurgia. I medici si sono riservati la prognosi. Le ferite riportate nell’incidente non sono gravi ma i medici restano abbottonati. Il romeno che era alla guida dell’Audi è invece ricoverato all’ospedale di Battipaglia. Per lui le dimissioni sono imminenti. In settimana potrebbe già tornare a casa ma difficilmente gli verrà concesso di guidare. Il romeno è risultato positivo all’alcoltest. I vigili urbani hanno avviato la procedura di sospensione della patente di guida. Gli atti sono stati spediti alla prefettura di Salerno che concluderà l’iter per la revoca. (Francesco Faenza)