Sconto di cento euro sulla Tari
Ultimi giorni per chiedere l’esonero parziale da parte di anziani e disagiati
Ancora pochi giorni per richiedere l’esonero parziale della Tari, la tassa sui rifiuti, predisposto dall’amministrazione comunale a favore di anziani, famiglie in difficoltà e cittadini in stato di disagio socio-economico. Dagli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali (retto da Enrico Bastolla), fanno sapere infatti che il termine ultimo per presentare la domanda – corredata da tutta la documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti per accedere al rimborso – dovrà essere presentata entro il prossimo 29 settembre.
Una disposizione non nuova, quella prevista da Palazzo di Città, ma che quest’anno assume una valenza maggiore a fronte dell’aumento (accompagnato da tante polemiche) del 5% dell’imposta, dovuto per lo più, ai costi di smaltimento dei rifiuti.
Nello specifico, in esecuzione alla deliberazione di Giunta Comunale dello scorso 6 luglio, è previsto un esonero parziale del tributo comunale Tari per l’anno 2017 nella misura massima di 100 euro nei confronti di nuclei familiari in possesso di ISEE non superiore ai 3800 euro, di anziani ultra 65enni soli o con il coniuge; famiglie monoparentali (nucleo con un solo genitore e figli minorenni) e nuclei familiari il cui capo famiglia sia stato licenziato nel corso dell’anno 2016/2017, per un periodo consecutivo non inferiore a sei mesi, tutti in possesso di ISEE non superiore a 8300 euro. Per gli esoneri parziali l’amministrazione ha messo a disposizione una somma totale di circa 80 mila euro riservandosi, tuttavia, la facoltà di rideterminare, eventualmente, l’importo pro capite dell’esonero (in relazione all’imprecisato numero di istanze e degli aventi diritto), qualora dovesse risultare necessario.
Si tratta, questo, di un provvedimento che – insieme alla rimodulazione delle premialità previste per quei cittadini virtuosi che conferiscono i propri rifiuti presso i centri di raccolta e l’isola ecologica – mira a tamponare, seppure in maniera lieve, il carico fiscale determinato dall’aumento riscontrato quest’anno sulla tassa rifiuti. (g. f.)
Una disposizione non nuova, quella prevista da Palazzo di Città, ma che quest’anno assume una valenza maggiore a fronte dell’aumento (accompagnato da tante polemiche) del 5% dell’imposta, dovuto per lo più, ai costi di smaltimento dei rifiuti.
Nello specifico, in esecuzione alla deliberazione di Giunta Comunale dello scorso 6 luglio, è previsto un esonero parziale del tributo comunale Tari per l’anno 2017 nella misura massima di 100 euro nei confronti di nuclei familiari in possesso di ISEE non superiore ai 3800 euro, di anziani ultra 65enni soli o con il coniuge; famiglie monoparentali (nucleo con un solo genitore e figli minorenni) e nuclei familiari il cui capo famiglia sia stato licenziato nel corso dell’anno 2016/2017, per un periodo consecutivo non inferiore a sei mesi, tutti in possesso di ISEE non superiore a 8300 euro. Per gli esoneri parziali l’amministrazione ha messo a disposizione una somma totale di circa 80 mila euro riservandosi, tuttavia, la facoltà di rideterminare, eventualmente, l’importo pro capite dell’esonero (in relazione all’imprecisato numero di istanze e degli aventi diritto), qualora dovesse risultare necessario.
Si tratta, questo, di un provvedimento che – insieme alla rimodulazione delle premialità previste per quei cittadini virtuosi che conferiscono i propri rifiuti presso i centri di raccolta e l’isola ecologica – mira a tamponare, seppure in maniera lieve, il carico fiscale determinato dall’aumento riscontrato quest’anno sulla tassa rifiuti. (g. f.)