LA SENTENZA

Scommesse online nell'Agro, il giudice: "Processo da rifare"

Accolti i ricorsi degli imputati nell'inchiesta "Jam Jam"

PAGANI - Scommesse on line: per il 41enne Andrea Grimaldi e il 40enne Antonio Pascale di San Marzano sul Sarno, per il 61enne Gaetano Mariniello di Castel San Giorno e il 44enne Francesco Airò di Favara processo d’Appello da rifare. A stabilirlo la Cassazione che ha accolto i ricorsi degli imputati nell’inchiesta “Jam Jam” della Dda di Salerno che nel 2016 sgominò un’associazione, con base operativa nell’Agro nocerino e interessi anche in altre regioni o all’estero, attiva dal 2013 al 2015 nelle scommesse online, in particolare attraverso un sito internet, senza autorizzazioni ministeriali.

La Corte d’Appello di Salerno aveva confermato le condanne di Grimaldi (1 anno e quattro mesi), Pascale (1 anno e quattro mesi), Mariniello (10 mesi) e Airò (1 anno e otto mesi). Per gli Ermellini, a fronte di motivi di impugnazione che sono specifici nell’indicare le carenze o le contraddizioni della decisione di condanna, rispetto ad argomenti di prova di segno contrario o a considerazioni di natura logica in grado di giungere a conclusioni favorevoli per l’imputato, anche in termini di ragionevole dubbio sulla sua responsabilità, il giudice di secondo grado avrebbe dovuto esaminare quelle censure e fornire una risposta puntuale che desse conto delle ragioni per cui le doglianze fossero o meno da accogliere. Insomma, nella sentenza le condanne non sono motivate in risposta anche all’obiezioni delle difese.

 

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