guardia di finanza

Scommesse clandestine Blitz a Salerno e in provincia

Scommesse clandestine e gioco d’azzardo: sono i due fronti sui quali si sono mossi i finanzieri del gruppo di Salerno e della compagnia di Scafati, che hanno condotto tre distinte operazioni. Nel...

Scommesse clandestine e gioco d’azzardo: sono i due fronti sui quali si sono mossi i finanzieri del gruppo di Salerno e della compagnia di Scafati, che hanno condotto tre distinte operazioni. Nel capoluogo,hanno sequestrato un centro scommesse illegale, denunciando a piede libero sia il titolare, sia uno scommettitore. La raccolta delle giocate avveniva in assenza di qualsiasi tipo di autorizzazione. Le scommesse venivano poi convogliate a favore dell’allibratore estero Planetwin 365 che le gestiva dalla propria sede in Austria. Nel corso di un analogo servizio, a Scafati è stato chiuso un punto scommesse illegale e denunciato a piede libero il gestore dell’attività. L’agenzia – censita come sala giochi – era destinata, invece, alla raccolta delle puntate su eventi sportivi per conto di un allibratore estero con sede in Austria, non autorizzato all’esercizio di tale attività sul territorio italiano.

I baschi verdi del gruppo di Salerno, infine, hanno sequestrato a Giffoni Valle Piana tre videopoker, un apparecchio “Totem” ed un apparecchio da intrattenimento illecito, denunciando a piede libero il responsabile del locale all’interno del quale sono stati effettuati i controlli. Il Totem era collegato ad internet e consentiva l’accesso “da remoto” alla raccolta a distanza di giochi presenti sulla rete. Esso differisce dagli apparecchi regolari per la presenza di un lettore ottico di banconote e di una card munita di microprocessore. I tre videopoker di tipo classico, invece, erano stati messi al bando nel gennaio 2004, quando la legge Finanziaria sancì il divieto assoluto di riproduzione delle regole del “poker” nei videogiochi: quelli scoperti a Giffoni non erano modelli da museo ma apparecchi perfettamente funzionanti.