piazza Repubblica

Scippa iPhone ad una donna Preso Marotta

Gli scippano l’iPhone mentre è impegnata in una conversazione. È accaduto l’altra sera a una donna ebolitana, in piazza della Repubblica. Giuseppe Marotta, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine,...

Gli scippano l’iPhone mentre è impegnata in una conversazione. È accaduto l’altra sera a una donna ebolitana, in piazza della Repubblica. Giuseppe Marotta, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è impossessato dell’apparecchio di ultima generazione ed è scappato. La vittima dello scippo, riavutasi dallo choc, ha denunciato subito l’accaduto ai carabinieri, fornendo indicazioni per l’identificazione del malvivente. Più tardi, a casa di Marotta, è stato recuperato il cellulare. La donna non credeva di essere finita nel mirino del giovane rapinatore e parlava al telefono con tranquillità, ignara del pericolo che stava correndo. Marotta – secondo la sua denuncia ai carabinieri– si è avvicinato e con modi violenti le ha portato via l’apparecchio. La donna ha chiesto aiuto, urlando per attirare l’attenzione. Il ventenne ebolitano è riuscito a prendere il largo, nascondendosi nel dedalo di stradine che circondano la piazza principale della città. Le indicazioni fornite dalla vittima e quelle di alcune presenti hanno permesso ai militari della locale stazione, guidata dal luogotenente Fabrizio Garrisi, di risalire all’identità dell’autore dello scippo. Dopo poco tempo sono andati a casa del ventenne per una perquisizione domiciliare.

Nell’abitazione, infatti, aveva nascosto l’I-phone della donna. L’apparecchio è stato restituito alla legittima proprietaria mentre per Marotta sono scattate le manette. Su disposizione del pm di turno alla procura di Salerno, l’arrestato è stato collocato ai domiciliari in attesa del processo col rito del giudizio direttissimo.

Due extracomunitari di nazionalità marocchina, infine, sono stati denunciati a piede libero alla magistratura per il furto di gasolio da alcune aziende agricolo della Piana di Campolongo. L’operazione è stata portata a termine dai militari del Nucleo radiomobile agli ordini del luogotenente Luigi Russo.