LA MOBILITAZIONE

Sciopero medici 23 novembre 2018: gli orari dello stop e le fasce garantite

I camici bianchi protestano per un contratto fermo da 10 anni

ROMA - I medici, i veterinari e i dirigenti sanitari sul piede di guerra. Domani 23 novembre 2018 infatti incrociano le braccia per «un contratto fermo da 10 anni, con le risorse che diminuiscono e un organico anziano e non sufficiente», fanno sapere dalla Funzione Pubblica Cgil Medici e Dirigenti Ssn. Lo sciopero dura 24 ore e saranno garantiti solo i servizi minimi essenziali.

«L’unico del pubblico impiego a non essere ancora stato rinnovato», spiega il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti del Servizio sanitario nazionale, Andrea Filippi. Non solo, Filippi sottolinea anche come «l’età media del personale medico superi ormai i 53 anni e per i prossimi due anni sono previsti circa 10 mila nuovi pensionamenti, destinati ad aumentare per effetto dell’annunciata introduzione della quota 100». Un disagio che si somma alle vaste sacche di precariato che la categoria paga. 

SCIOPERO DEI MEDICI 23 NOVEMBRE 2018: LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

Tante le iniziative in programma in tutto il Paese per lo sciopero dei medici, a Roma appuntamento domani alle ore 11.30 per una conferenza stampa di Medici, veterinari e dirigenti sanitari presso l’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini in via Bernardino Ramazzini 80 al Centro formazione al IV piano del Padiglione Puddu. Aderiscono allo sciopero proclamato dall’Aaroi-Emac: Anaao Assomed, Cimo, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Fvm Federazione veterinari e Medici, Fassid (Apiac – Upi – Simet – Sinafo – Snr), Cisl Medici, Fesmed, Anpo – Ascoti – Fials Medici, Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica veterinaria sanitaria Uil Fpl.