Schianto sulla Provinciale, muore 33enne 

Il giovane centauro di Latina è stato travolto da un’auto. Gestiva una struttura ricettiva nella zona, il dolore dei familiari

AGROPOLI. Un’altra tragedia. A morire sull’asfalto della Strada Provinciale 184, che dal porto turistico conduce alla baia di Trentova, a seguito di un incidente stradale, è stato il 33 enne Emilio Secci. Ieri, intorno alle 13, il giovane, originario di Latina ma residente da alcuni anni ad Agropoli, stava procedendo a bordo della sua moto in direzione Trentova quando, giunto a metà del percorso, tra il convento di San Francesco e la rinomata baia, si è scontrato contro un’auto Hyundai bianca, condotta da una persona del posto, che viaggiava in direzione opposta.
L’impatto è stato violentissimo e il giovane è stato sbalzato a diversi metri di distanza, cadendo rovinosamente sull’asfalto. Scattato l’allarme, sul posto sono giunte l’unità rianimativa della Croce Azzurra di Agropoli e l’ambulanza medicalizzata del Psaut di Santa Maria di Castellabate. Ma a nulla sono valsi i tentativi, durati quasi quaranta minuti, da parte dell’èquipe medica per tentare di rianimare il giovane. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna, che hanno eseguito i rilievi del caso.
Da una prima sommaria ricostruzione pare che il conducente della Hyundai stesse svoltando verso una piazzola presente sulla corsia opposta di marcia e non si sarebbe accorto del centauro che sopraggiungeva. Contattato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato disposto l’esame esterno della salma, operato dal medico legale Adamo Maiese. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che il decesso sarebbe avvenuto a seguito di trauma toracico.
Non ci sarà autopsia, la salma è stata liberata per consentire ai familiari lo svolgimento delle esequie, che non sono state ancora fissate e che potrebbero tenersi anche a Latina. Il giovane, che gestiva una struttura ricettiva poco distante dal luogo in cui è avvenuto il sinistro, lascia la moglie e una figlia piccola.
La comunità agropolese è sotto shock per l’accaduto. In particolare i familiari del centauro deceduto sono molto conosciuti ad Agropoli: la suocera è titolare di due laboratori polidiagnostici con sedi ad Agropoli e Santa Maria di Castellabate; il suocero di una struttura ricettiva nei pressi del convento. È toccato a quest’ultimo compiere il riconoscimento del giovane. Cordoglio è stato espresso dal sindaco Adamo Coppola e da tutta l’amministrazione comunale. Da tempo l’arteria sulla quale è avvenuto il sinistro, di competenza provinciale, necessita di interventi di manutenzione essendo contraddistinta da avvallamenti e dislivelli.
Andrea Passaro
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