Schianto con lo scooter, muore militare

Raffaele Giordano, 35enne di Pagani, lascia la moglie e un figlioletto. Il dolore dei commilitoni del caporale

PAGANI. È cresciuto a Pagani anche se la madre abitava a San Marzano Sul Sarno, Raffaele Giordano, il militare di trentacinque anni morto in un incidente in moto a Budrio in provincia di Bologna.

Raffaele da anni si era trasferito lontano dalla sua terra per intraprendere la carriera militare.

Il ragazzo spesso ritornava a casa con la moglie e il figlio di cinque anni per salutare parenti ed amici in particolare gli zii materni che ieri su facebook hanno rattristato gli amici di Raffaele comunicando la sua morte.

Il corpo del giovane già domani mattina quasi sicuramente arriverà già a San Marzano sul Sarno per i funerali. Quindi verrà tumulato al cimitero di Pagani.

« Ciao Lello… come in un campo di fiori. Strappano sempre i più belli». Così ha voluto ricordarlo Paolo, fratello della madre. Raffaele domenica pomeriggio ha perso il controllo dello scooter e si è schiantato contro una cancellata e un manufatto in cemento sulla via Zenzalino nella località Motta, a Budrio in provincia di Bologna.

È successo intorno alle 17.30 di domenica. Raffaele, 35 anni, sposato e padre di un bambino di cinque anni, caporal maggiore capo dell’esercito della caserma Ciarpaglini a Budrio, in sella al suo scooter Malagutti, ha perso la vita in una semi curva finendo prima nel fosso e poi contro la cancellata.

Nonostante l’intervento tempestivo dell’elisoccorso del Maggiore per il giovane non c’è stato nulla da fare. È morto a causa delle gravi ferite riportate alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Budrio e del radiomobile della compagnia di Molinella.

Il centauro ha fatto tutto da solo mentre dalla Motta si stava dirigendo verso Budrio. Nell’incidente, infatti, non è stato coinvolto nessun altro veicolo; alcuni automobilisti si sono fermati per prestare i primi soccorso insieme agli abitanti della zona.

Giordano, era arrivato nel 2005 alla caserma Ciarpaglini dove era conosciuto per essere una persona integerrima e molto legata alla famiglia. Per lui il dovere veniva prima di tutto e per questo si era distinto fra i colleghi. Appresa la terribile notizia, i militari del sesto Reggimento trasporti di stanza a Budrio hano espresso il loro profondo cordoglio nei confronti dei familiari e si stringono attorno alla moglie e al figlio.

Giordano aveva passato una tranquilla domenica in famiglia e stava tornando a casa quando un destino crudele ha spezzato la sua giovane vita. Domani la salma potrebbe già arrivare a San Marzano città dove vive la madre per i funerali. Intanto molti amici di infanzia hanno lasciato messaggi di ricordo su facebook per ricordare Lello.

Gerardo Vicidomini

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