il disagio

Schiamazzi notturni al viale

Denunciato un giovane dopo una rissa. Residenti esasperati

Ancora disagi sul viale Amendola, anche la scorsa notte, schiamazzi e scazzottate hanno turbato il sonno dei residenti. Questa volta i carabinieri sono intervenuti per inseguire e bloccare un giovane del posto, V. F., che secondo alcune testimonianze era armato di coltello. Dopo averlo fermato, però, i militari non gli hanno trovato alcuna arma addosso, ma lo hanno comunque denunciato per resistenza ed oltraggio perché ha fatto un po’ di storie, per dire così, prima di salire a bordo dell’auto di servizio.

Successivamente gli inquirenti hanno chiarito l’accaduto, dopo che un pakistano minorenne si è fatto medicare poco prima di mezzanotte al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, riferendo di essere stato aggredito lungo il viale Amendola senza però essere riuscito a riconoscere l’aggressore. A quel punto le tessere dell’indagine notturna sono andate tutte a posto: il giovane denunciato qualche ora prima, aveva aggredito il pakistano pensando fosse un magrebino, come ha poi riferito agli inquirenti aggiungendo anche la rissa ai reati per i quali è stato denunciato.

Altre proteste per rumori notturni sono poi arrivati da residenti della zona della chiesa di San Bartolomeo: alcune persone del posto si sono anche affacciate chiedendo ai ragazzi di andare via. Due episodi che confermano la cattiva abitudine di molti giovani, che di notte si riuniscono facendo troppo rumore nei pressi delle abitazioni. I controlli delle forze dell’ordine, ulteriormente intensificati, non sempre riescono a tenere sotto controllo la situazione.(a. e.)

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