Scelta della facoltà, in aiuto c’è UnisaOrienta

L’esame di maturità è ormai alle porte e, nel frattempo, occorre anche decidere il corso di laurea a cui iscriversi. Un aiuto arriva da UnisaOrienta, l’iniziativa messa in campo dall’Ateneo salernitano per accompagnare i giovani maturandi verso le aule universitarie. Il primo appuntamento si concluderà domani per poi riprendere dal 5 al 7 marzo. Più di 9 mila alunni, provenienti da 80 istituti superiori della Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, si alterneranno nel campus di Lancusi. Ma i ragazzi che idea si sono fatti del mondo universitario? «Parteciperò sia al test di Economia che a quello di Informatica – ha commentato Francesco, 19 anni, iscritto all’istituto Vesevus di Boscoreale – credo che avere più di un’alternativa sia la scelta migliore. UnisaOrienta è stata utile, abbiamo avuto la possibilità di parlare con i docenti universitari che ci hanno illustrato i vari percorsi di studi e gli esami che ci aspettano. Mi ha colpito molto la struttura, sembra accogliente e funzionale».

Ma tra le aspiranti matricole c’è anche chi suggerisce l’inserimento di nuove facoltà: «Non credo di iscrivermi qui – ha detto Giulia, 18 anni, che frequenta il liceo scientifico “Armando Diaz” di Ottaviano – vorrei frequentare Psicologia o, al massimo, iscrivermi a Scienze Motorie, purtroppo entrambi i corsi mancano all’Università di Salerno».

C’è anche chi di libri, superata la maturità, non ne vuole più sapere: «A settembre cercherò lavoro – ha spiegato Sabrina, 18 anni, iscritta all’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato di Moliterno – Credo sia inutile continuare gli studi, ormai nemmeno una laurea ti garantisce un impiego. Preferisco fare gavetta, apprendere una professione ed iniziare a guadagnare qualche soldino per conto mio». Insieme ai tanti studenti, alle mattinate di orientamento ha partecipato anche il dirigente scolastico del liceo scientifico “Da Procida” di Salerno, Anna Laura Giannantonio. «La scuola ha il dovere di creare sinergie con il mondo universitario – ha affermato – si deve instaurare un percorso che sia di continuità, in modo da agevolare gli studenti in questa evoluzione della loro carriera. Per lo più i ragazzi che si diplomano nel nostro istituto scelgono facoltà come Medicina, Ingegneria ed Economia». (r.e.)

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