Scelta della facoltà, c’è UnisaOrienta

Dal 24 al 28 febbraio e dal 5 all’8 marzo l’ateneo aprirà le porte a 10mila studenti e alle loro famiglie

Sono ancora tra i banchi di scuola e, tra qualche mese, saranno chiamati a confrontarsi con la suggestiva “notte prima degli esami”: per preparare i maturandi 2014 all’incontro con una realtà diversa e complessa, quella dell’università, ritorna UnisaOrienta.Questa volta ad attendere i liceali saranno ben due appuntamenti: il primo dal 24 al 28 febbraio, ed il successivo dal 5 al 7 marzo, entrambi ospitati presso il polo di Baronissi. La manifestazione, organizzata dal Centro di ateneo per l’orientamento e il tutorato (Caot) e rivolta agli studenti e ai docenti degli istituti superiori, è giunta alla nona edizione facendo registrare un interesse ed una partecipazione crescenti.

Nel 2013 furono 8mila i ragazzi e 400 i docenti prenotati, per il 2014 il dato vede un ulteriore incremento come conferma lo stesso rettore dell’Ateneo salernitano, Aurelio Tommasetti. «Abbiamo ben 10mila studenti coinvolti – spiega – ma le richieste sono state così numerose da non permetterci di ospitare tutti i ragazzi che ne hanno fatto richiesta, inoltre, i docenti presenti aumentano a 500».

Obiettivo principale di UnisaOrienta è quello di fornire elementi di conoscenza della realtà universitaria e di offrire strumenti adeguati per una scelta consapevole del futuro percorso di studio. «L’orientamento in entrata è fondamentale – continua il rettore – oggi per gli studenti deve essere sempre più chiaro che l’Università non è estranea alle dinamiche del territorio, bensì è aperta all’accoglienza e alla formazione dei giovani. Per questa ragione, bisogna lavorare in sinergia con le scuole superiori per fare in modo che la scelta del corso di laurea sia fatta in maniera consapevole. Investire nella carriera universitaria è una decisione difficile, sia per gli studenti che per le famiglie, si deve agire con criterio tenendo conto degli sbocchi sul mercato. Per quanto ci riguarda presenteremo i nostri 16 dipartimenti, l’offerta didattica, i centri di ricerca, fornendo tutti gli strumenti per una valutazione adeguata». Nell’arco delle giornate, a partire dalle 9 alle 13, saranno previsti: seminari di orientamento, laboratori informatici per lo svolgimento di test di autovalutazione delle attitudini e motivazioni e dibattiti tra i professori delle scuole superiori ed i docenti universitari.

Un passaggio, dalle superiori all’Università, che per il 2014 rischia di essere traumatico, almeno per chi ha intenzione di iscriversi ai corsi di Medicina e Chirurgia ed Ingegneria edile-Architettura, i cui test sono stati anticipati entrambi ad aprile. «Sicuramente il cambio di data è un elemento di novità che altera degli equilibri consolidati rispetto alla preparazione per l’esame di maturità – commenta Tommasetti – oggi c’è una forte esigenza di programmazione che manca nel panorama nazionale. Se questa decisione si inserisce in un programma serio pluriennale per la formazione ben venga, se invece si tratta solo di un espediente non sarà di svolta per l’Università».

Rita Esposito

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