Scavi a Paestum, aperto il cantiere

Due archeologi al lavoro grazie alla sponsorizzazione del pastificio “Amato”

CAPACCIO PAESTUM. Al via gli scavi per portare alla luce gli antichi quartieri intorno ai templi di Paestum. Ieri mattina infatti è stato attivato il cantiere nell’area archeologica. «Con i fondi del bilancio autonomo – afferma il direttore Gabriel Zuchtriegel – e una sponsorizzazione dell’azienda “Pasta Antonio Amato”, il Parco archeologico di Paestum è il primo dei nuovi musei autonomi ad avviare un progetto di scavi stratigrafici. Gli scavi interessano l’area dell’abitato alle spalle del Tempio di Nettuno, alla ricerca di nuovi dati sulla vita intorno ai Templi insieme con i due borsisti Francesca Luongo e Francesco Scelza. Lo scavo durerà cinque settimane e sarà visibile e visitabile per tutti».

Il pastificio Amato, rappresentato da Giuseppe Di Martino, ha investito 45mila euro per il finanziamento delle borse di studio di ricerca per i due archeologi, che collaborano allo scavo. Gli scavi interesseranno la parte ovest del Tempio di Nettuno, nei quartieri abitativi della città antica. Si tratta di scavi importanti, che consentiranno di conoscere la quotidianità dell’antica città di Poseidonia. Nei mesi scorsi era stata avviata una manifestazione di interesse per la raccolta di sponsorizzazioni. Ad oggi sono state raccolte donazioni e sponsorizzazioni per un importo complessivo di 80mila euro. Per le aziende che hanno contribuito, è prevista l’installazione di una apposita segnaletica dove sarà menzionata la sponsorizzazione. Gli scavi si avvarranno, come di consueto, anche della collaborazione delle università.

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