Scatta un nuovo allarme per la spazzatura
Si temono ripercussioni in città dopo l’incendio alla piattaforma di emergenza di San Vitaliano
L’incendio a San Vitaliano nei locali della ditta che smaltisce rifiuti, rischia di mandare in crisi nuovamente la raccolta differenziata a Scafati. La piattaforma napoletana dell’Ecologia Bruscino, infatti, era stata individuato dall’Acse, la società partecipata del Comune, per tamponare l’emergenza scoppiata con il blocco dello Stir di Battipaglia. Ma il rogo di domenica ha complicato le cose, come hanno confermato direttamente i vertici dell’azienda. Se conferire a San Vitaliano dovesse diventare un problema, infatti, l’Acse, d’intesa con il Comune, sarebbe costretta a bloccare il conferimento della spazzatura almeno per oggi.
Tuttavia, l’ultima parola sulla facenda arriverà solo nel tardo pomeriggio, quando da San Vitaliano informeranno i tecnici dell’Acse sul da farsi.
Nel frattempo, le associazioni del territorio stanno provando a fronteggiare anche l’emergenza derivante dalla mancata manutenzione del Rio Sguazzatorio. I lavori di pulizia del canale avranno inizio entro fine mese e partiranno proprio dalla frazione scafatese di Bagni: questa la promessa dei dirigenti del Consorzio di bonifica fatta agli esponenti del Cotucit. Ieri, infatti, Michele Raviotta, accompagnato da Fioravanti Concilio e Gerardo De Vivo, rappresentanti dei residenti di vicinale Melito, hanno incontrato i responsabili dell’Ente che si occupa della manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e della sicurezza idraulica. Un tavolo tecnico proficuo, che ha portato all’impegno diretto nella risoluzione del problema del degrado in cui versano i canali affluenti al Sarno. Durante l’incontro sono stati trattati la pulizia e il dragaggio dei canali San Tommaso, Bottaro e Fienga.
«Il direttore generale del Consorzio, Luigi Daniele, ci ha assicurato che esistono già alcuni progetti inviati alla Regione che dovranno essere attuati a breve. Ora aspettiamo che si passi ai fatti», ha spiegato Raviotta.
Domenico Gramazio
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tuttavia, l’ultima parola sulla facenda arriverà solo nel tardo pomeriggio, quando da San Vitaliano informeranno i tecnici dell’Acse sul da farsi.
Nel frattempo, le associazioni del territorio stanno provando a fronteggiare anche l’emergenza derivante dalla mancata manutenzione del Rio Sguazzatorio. I lavori di pulizia del canale avranno inizio entro fine mese e partiranno proprio dalla frazione scafatese di Bagni: questa la promessa dei dirigenti del Consorzio di bonifica fatta agli esponenti del Cotucit. Ieri, infatti, Michele Raviotta, accompagnato da Fioravanti Concilio e Gerardo De Vivo, rappresentanti dei residenti di vicinale Melito, hanno incontrato i responsabili dell’Ente che si occupa della manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e della sicurezza idraulica. Un tavolo tecnico proficuo, che ha portato all’impegno diretto nella risoluzione del problema del degrado in cui versano i canali affluenti al Sarno. Durante l’incontro sono stati trattati la pulizia e il dragaggio dei canali San Tommaso, Bottaro e Fienga.
«Il direttore generale del Consorzio, Luigi Daniele, ci ha assicurato che esistono già alcuni progetti inviati alla Regione che dovranno essere attuati a breve. Ora aspettiamo che si passi ai fatti», ha spiegato Raviotta.
Domenico Gramazio
©RIPRODUZIONE RISERVATA