Scarpe rubate, esercenti nei guai

Un paganese e un cavese sorpresi con la merce al mercato settimanale di Scafati

PAGANI. Sono stati denunciati con l’accusa di ricettazione due commercianti titolari di posto fisso al mercato settimanale di Scafati, sorpresi in possesso di scarpe di provenienza furtiva.

I due rivenditori, un paganese che gestisce anche un esercizio commerciale di scarpe a Pagani e un uomo di Cava, avevano esposto alla vendita alcune paia di scarpe di marca provenienti da una partita risultata rubata nel nord Italia, bottino di una maxi truffa effettuata ai danni dell’azienza Fly flot. Il blitz della polizia municipale di Scafati è scattato nell’area mercato col raccordo degli uomini della Pg della sezione polizia di stato della procura di Nocera Inferiore. I prodotti erano stati messi in vendita a dieci euro, metà del prezzo di costo pagato dall’azienda produttrice. Secondo le ricostruzioni degli investigatori la partita incriminata finita in vendita proveniva da due carichi per duecentomila euro, con ulteriori accertamenti e perquisizioni scattate nei comuni di Pagani, Pompei e San Giuseppe Vesuviano.

La fonte confidenziale ha fatto scattare il blitz a Scafati, luogo dove decine di commercianti e ambulanti svolgono il lavoro di rivendita direttamente al mercato. Sui bancali ed espositori di due noti rivenditori di scarpe, un commerciante paganese noto per il suo avviato negozio e un collega di Cava de’ Tirreni, c’erano rubate, “offerte” a prezzi stracciati in virtù della loro origine.

Il lavoro di controllo ha individuato il materiale, accertandone l’appartenenza al carico trafugato, rilevando la violazione di legge con successiva doppia denuncia a piede libero. L’operazione sottolinea la necessità per clienti e acquirenti di tenere gli occhi aperti di fronte a prezzi eccessivamente ribassati, sconti e prodotti di marca rivenduti sottocosto.

(a. t. g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA