Scarichi fognari di Acigliano Una denuncia a Noe e Arpac

MERCATO SAN SEVERINO. Nuova emergenza igienico-sanitaria a Mercato S. Severino, relativa agli scarichi fognari provenienti dalle vasche di Acigliano, che stanno creando notevoli disagi ai residenti locali. La denuncia parte dall’istanza di intervento formulata dal consigliere di minoranza, Eduardo Caliano, che ha scritto al nucleo operativo del Noe, all’Arpac e al sindaco di Mercato S. Severino Antonio Somma. La problematica sorgerebbe dal malfunzionamento dell’impianto fognario in località Figlioli, nel Montorese, con conseguente danno procurato ad Acigliano e alle popolazioni delle limitrofa frazione di Pandola fino a Costa, dove è situato il depuratore.
Secondo quanto esposto dal consigliere Caliano, bisognerebbe sostituire le pompe idrauliche nel sistema fognario principale di Montoro, con conseguente adeguamento dell’impianto di Figlioli. Da un punto di vista tecnico, i reflui urbani, a causa dell’assenza della necessaria pendenza che dovrebbe condurli verso il depuratore di Costa attraverso un percorso dedicato, rimarrebbero bloccati nell’impianto di Figlioli, andando ad intasare anche le vasche di laminazione di Acigliano, che hanno la funzione di bloccare i flussi di acqua provenienti dal fiume Solofrana nel momento in cui si verificano forti piogge e temporali, che determinano un ingrossamento del torrente.
I residenti del posto hanno già manifestato il forte disagio nel corso di tutto il periodo estivo, quando sono stati costretti (causa il gran caldo) a restare con porte e finestre delle abitazioni aperte, dalle quali penetravala puzza proveniente dalle vasche. Tale disagio comporta anche un rischio per la salute dei cittadini. A tal proposito, il consigliere Caliano ha invitato il sindaco di Mercato S. Severino e gli enti preposti a sollecitare interventi di manutenzione e ripristino degli impianti fognari per contrastare i disagi evidenziati. (m. r.)