Scambio di neonati, putiferio in una clinica di Salerno

SALERNO. Metti due bimbi, un maschio e una femmina, nati nella stessa mattinata e nella medesima clinica. Metti che qualcuno si distragga e scambi le tutine, cosicché il maschietto arrivi alla mamma vestito di rosa confetto e la femminuccia si ritrovi in abitino azzurro. È quello che è accaduto ieri in una clinica di Salerno, scatenando il putiferio al punto che è dovuta arrivare una pattuglia di poliziotti per riportare tutti alla calma. Secondo alcuni racconti – ma qui la versione non trova conferme – l’errore si sarebbe ripetuto una seconda volta in altra forma: ai genitori del maschietto sarebbe stato portato sì un neonato vestito d’azzurro, ma quando lo hanno spogliato è stato evidente che si trattava di una femminuccia, e lo stesso – a parti invertite – sarebbe avvenuto poche stanze più in là ai genitori della bimba. Fatto sta che tra famiglie e infermieri si è innescato un litigio che ha reso necessario l’intervento della polizia. Urla, offese, forse anche qualche ceffone, e il sospetto che potesse esservi stato un errore ben più grave e che anche i braccialetti al polso dei bimbi non corrispondessero alla loro identità reale. Si è persino ipotizzato un esame del Dna, per mettere tutti tranquilli. Nel pomeriggio, però, l’agitazione è rientrata e ora si aspetta solo di poter portare i neonati a casa. Quella giusta.