Scafati Sviluppo: oggi sarà sentito Sansone

SCAFATI. Pagamenti alla ditta del clan per le pulizie nell’area ex Copmes e l’organizzazione del rinfresco dopo l’inaugurazione nel cantiere: stamattina sarà interrogato Filippo Sansone. L’ex...

SCAFATI. Pagamenti alla ditta del clan per le pulizie nell’area ex Copmes e l’organizzazione del rinfresco dopo l’inaugurazione nel cantiere: stamattina sarà interrogato Filippo Sansone. L’ex amministratore della “Scafati Sviluppo”, da giovedì indagato nell’ambito dell’inchiesta della Dda nata per appurare un patto tra politica e camorra a Scafati, oggi comparirà davanti al pm Vincenzo Montemurro negli uffici della Dia di Napoli. Il fedelissimo dell’ex sindaco Pasquale Aliberti, manager della società partecipata dell’Ente fino a tre anni fa, è la diciassettesima persona coinvolta nell’attività avviata dall’Antimafia nel settembre 2015. Sansone, difeso dai legali Paride Annunziata e Marco Cucurachi, è accusato del reato di scambio elettorale politico-mafioso. Dovrà fare chiarezza sul materiale portato via dalla sua abitazione e dal proprio ufficio giovedì all’alba: 150 fogli relativi all’attività del commercialista durante il periodo di presidenza a “Scafati Solidale” e due smartphone. Per gli inquirenti, dunque, la “Scafati Sviluppo”, sotto la guida di Sansone, avrebbe pagato una fattura di 5mila euro alla “Italia Service”, azienda gestita dai Loreto-Ridosso. La società, nei verbali resi dal pentito Alfonso Loreto jr, è stata affidata a un prestanome e gestita realmente dal clan. Sempre secondo il collaboratore di giustizia, inoltre, la ditta sarebbe sorta dopo i consigli dell’ex sindaco di Scafati su come costituire una società per ottenere appalti dagli enti pubblici. (d. g.)