la sentenza

Scafati, stangata per la coppietta I rapinatori sconteranno 3 anni

SCAFATI. Sono stati condannati a tre anni e otto mesi di reclusione Marco Accarino e Giuseppina Inserra, scafatesi accusati di due rapine messe a segno nel 2012 a Scafati, col rinvio a giudizio...

SCAFATI. Sono stati condannati a tre anni e otto mesi di reclusione Marco Accarino e Giuseppina Inserra, scafatesi accusati di due rapine messe a segno nel 2012 a Scafati, col rinvio a giudizio disposto per la complice Carmela Mainenti.

Il terzetto si rese protagonista di un clamoroso doppio colpo nell’ottobre 2012 a Scafati, con la Mainenti, accusata del ruolo di esecutrice materiale, incappucciata e armata, Giuseppina Inserra a fare da simulatrice per agevolare la fuga e il suo convivente, Marco Accarino, impegnato alla guida dell’auto.

Tutti rispondono di due episodi avvenuti lo stesso giorno, uno eseguito contro l’esercizio commerciale “Gruppo maschietto” srl, l’altro nei confronti del negozio “Lo show della scarpetta». La banda dei tre eseguì i colpi in rapida sequenza, agendo con compiti divisi per una esecutrice con volto camuffato da un passamontagna, armata di una pistola giocattolo senza tappo, a puntare il gestore per ottenere rapidamente il denaro, e i basisti in attesa.

Il primo giro fruttò trecento euro di incasso prima della fuga, con l’aiuto di una complice incinta pronta a simulare un malore, ripetendo in fotocopia l’azione criminale, esattamente con le stesse modalità, dopo pochissimo. Il secondo blitz fallì davanti alla imprevista reazione della vittima. Le due compici fuggirono bordo di una macchina guidata dal complice, compagno di una delle due, in attesa nel ruolo di autista dopo la scorribanda. I due colpi avvennero in modo arruffato e maldestro, con una sequenza di indizi e prove raccolte dai carabinieri di Scafati, impegnati a ricostruire identità e responsabilità.

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