Scafati sempre nella morsa del traffico Matrone: «Serve un nuovo piano viario»

SCAFATI. Vittorio Saladino non ha nemmeno occupato la propria poltrona a Palazzo Mayer che è stato raggiunto da numerose segnalazioni di problemi della città. Uno di questi è sicuramente la viabilità,...

SCAFATI. Vittorio Saladino non ha nemmeno occupato la propria poltrona a Palazzo Mayer che è stato raggiunto da numerose segnalazioni di problemi della città. Uno di questi è sicuramente la viabilità, una delle antiche emergenze di Scafati. «Il tempo trascorso nel traffico è un incubo quotidiano. Il sogno di una grande e capillare rete di viabilità per abbattere costi e tempi di percorrenza è ancora chiuso nel cassetto di uno degli uffici di Palazzo Mayer – sostiene Angelo Matrone, ex consigliere del gruppo Fratelli d’Italia – è necessario ideare un nuovo piano viario che prenda in considerazione anche l’idea di potenziare i parcheggi e di sfruttare il più possibile i mezzi pubblici. Il commissario ha detto che si occuperà presto del problema e credo che saprà trovare soluzioni migliori rispetto a quelle adottate dalla vecchia amministrazione che ha sempre preferito affidare questo tema a personaggi non competenti, scelti solo sulla base del consenso e dei voti acquistati in campagna elettorale». D’accordo con Matrone, Pasquale Coppola, ex presidente del Consiglio comunale che ritiene che solo con l’apertura dell’uscita scafatese della Statale 268 si potrà risolvere il problema: «Le strade di Scafati sono quelle e non se ne possono creare di nuove». «Il piano viario va studiato con attenzione tenendo conto delle esigenze dei cittadini e dei commercianti – conclude Marco Cucurachi del Pd – il problema della circolazione è legato all’aumento demografico connesso alla mancanza di strada e alla totale inesistenza di un piano industriale che preveda la delocalizzazione delle attività produttive fuori dal centro abitato e in zone create ad hoc». (i.c.)