ALLARME CRIMINALITA'

Scafati, salta in aria l'autodel parroco anti camorra

Attentato incendiario nei confronti di don Ciro De Marco, sacerdote della parrocchia Santissima Vergine del Suffragio, al confine tra Scafati e Boscoreale

Attentato intimidatorio, la scorsa notte, ai danni di un parroco del Salernitano: si tratta di don Ciro De Marco, sacerdote della parrocchia SS. Vergine del Suffragio, al confine tra Scafati (Salerno) e Boscoreale (Napoli), la cui auto è stata fatta saltare in aria.
E' accaduto poco dopo le due di notte e forse, dietro questo gesto, ci sono le denunce che, da anni, don Ciro fa contro la presenza di vandali e la situazione di degrado che c'è intorno alla sua parrocchia. Don Ciro, che vive nella casa canonica, ha udito un forte boato: la sua Fiat Panda, neanche un anno di vita, è stata incendiata e, a causa della presenza dell'impianto a gas metano, è saltata in aria.
Oggi don Ciro ha ricevuto la visita del vice sindaco del comune di Boscoreale, Antonio Nappa. ''Don Ciro era visibilmente provato da questo ignobile episodio - riferisce Nappa - Siamo vicini come istituzione e personalmente a don Ciro che da anni si batte per la vivibilità e la sicurezza nella popolosa frazione Marra che abbraccia ben tre comuni, Boscoreale, Scafati e Poggiomarino''. ''Questi episodi delinquenziali - aggiunge il vice sindaco - sono da condannare fermamente e noi come amministrazione comunale siamo e saremo al fianco del parroco e della comunità di Marra per combatterli''.
Don Ciro De Marco, la scorsa notte, è stato vittima di un attentato intimidatorio. La sua auto è stata fatta saltare in aria e poche ore prima, in chiesa, due ragazzi, forse minorenni, gli hanno intimato di smettere di dire che la frazione Marra, di Scafati (Salerno), era terra di nessuno. Don Ciro, le sue denunce, invece, continuerà a farle e anche dopo le minacce dice: ''Non mi fermeranno''.
La sua carriera di parroco e' lunga e, soprattutto, vissuta nei quartieri a rischio di Napoli: Secondigliano, Miano, tra gli altri. Da 13 anni è sacerdote della parrocchia SS. Vergine del Suffragio, al centro tra i comuni di Scafati, Boscoreale (Napoli) e Poggiomarino (Napoli): lì, racconta, ''dove di giorno e di notte ci sono gare di moto, spaccio e utilizzo di droga. Insomma è terra di nessuno''. E' proprio per denunciare tutto questo che don Ciro, circa una settimana fa, ha scritto una lettera al ministro degli Interni, Roberto Maroni, ai prefetti di Napoli e di Salerno, ai sindaci, alle forze dell'ordine. ''Una lettera che è poi stata ripresa da alcuni quotidiani - racconta - guarda caso, la stessa sera, ieri, sono venuti in parrocchia due ragazzi. Mi hanno chiesto perché mi ero permesso di dire quelle cose. La scorsa notte la mia macchina è saltata in aria''.
''Le mie denunce continuerò a farle come le ho sempre fatte - conclude - E' stato un gesto stupido fatto da teste vuote. Ho sempre denunciato. Anni fa ricordo che nella zona c'era un'emergenza legata ai ladri d'appartamento. Anche lì raccontai tutto e anche in quell'occasione ebbi qualche problemino. Ma, per la verità, non si è mai arrivato a tanto. Se ho paura? Assolutamente no. Di sicuro non mi fermeranno''.