IL CASO

Scafati, Pride: Aliberti ci ripensa «C’è il corteo di religiosi»

Monta la polemica tra il sindaco e il comitato che organizza l’evento «Autorizzazione? Nello stesso giorno c’è il raduno di Rinnovamento dello Spirito»

SCAFATI - “Io non sono omofobo, ma contro gli arroganti”. Così il sindaco Pasquale Aliberti chiude all’ipotesi dello “Scafati Pride” fissato per il prossimo 16 settembre dopo le reazioni tutt’altro che benevole degli attivisti del movimento nei suoi confronti. In un post social il primo cittadino aveva comunicato il suo consenso alla manifestazione, ma la nota del comitato organizzatore ha irritato Aliberti che annuncia di volersi concentrare solo sull’organizzazione dell’evento religioso del “Rinnovamento dello Spirito”. Un dietrofront tutto su sfondo social e destinato ora ad essere tema di confronto tra Questura e Prefettura di Salerno.

L’ok alla manifestazione. Lo scorso 18 Agosto Aliberti si era mostrato a favore della manifestazione arcobaleno prevista tra meno di un mese, ricevendo anche qualche critica da parte del suo elettorato più stretto. Una scelta controcorrente, visto che nel 2015 sempre Aliberti si era opposto da sindaco alla formazione di un registro comunale dedicato per le unioni civili.

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