LEGALITÀ A PALAZZO MAYER

Scafati, l’auto della gang diventa del Comune

La Golf confiscata era tra le oltre 200 in dotazione a un gruppo di rumeni. Verrà usata dagli agenti di polizia municipale

SCAFATI - Una delle 200 auto confiscate ad una gang di rumeni diventa di proprietà del Comune di Scafati. Dall’operazione condotta da Salvatore Dionisio, all’epoca dei fatti non ancora comandante della Municipale scafatese, l’iter si è sbloccato: l’utilitaria sarà utilizzata dagli agenti della polizia locale della città dell’Agro. Nel dettaglio, a rimpinguare il parco auto dei caschi bianchi sarà una Volkswagen Golf, che così diventa a tutti gli effetti il simbolo della gestione comandante Salvatore Dionisio, che a Scafati sta portando una ventata di novità che stanno rivoluzionando il comando di via Pietro Melchiade. L’iter del sequestro, coordinato dalla Procura di Nocera Inferiore, è stato concluso e ora si aspetta solo il rilascio della targa per poter essere utilizzata dalla Municipale di Scafati.

Proprio Dionisio era stato uno dei fautori del sequestro e, rendendosi conto della situazione in cui versa il parco macchine del comando che dirige da qualche mese, ha pensato bene di sfruttare l’occasione e avviare la pratica per acquisire al patrimonio comunale una delle vetture finita nel mirino della magistratura nocerina. Così è stata inviata richiesta formale per l’acquisizione della Golf, accettata dalla Procura guidata da Antonio Centore. L’auto avrà una funzione ben specifica, dato che non sarà spesso sulle strade scafatesi né sarà facilmente riconoscibile attraverso i loghi dell’Ente.

Infatti, verrà utilizzata per funzioni di polizia giudiziaria con agenti in borghese. Un modo, questo, per sostenere una delle tantissime funzioni della polizia locale di Scafati. Ma questo non è l’unica novità della gestione Dionisio. Tante altre sono ne sono in arrivo, a partire dal vestiario, tema assolutamente passato in sordina negli ultimi anni, ma che ora torna alla ribalta con un nuovo guardaroba costato 30mila euro per tutti gli operatori locali, arrivando proprio al parco macchine, che oltre che in attesa della Golf sequestrata aspetta un paio di Fiat Panda ibride per riempire completamente il vuoto generatosi negli ultimi anni. D’altronde, Dionisio, già con un passato di consigliere comunale a Scafati, aveva chiarito il proprio obiettivo sin dalla sua presentazione avvenuta a Palazzo Mayer: recuperare il senso della legalità sul territorio.

Alfonso Romano