Scafati e Consorzio farmacie Santocchio accusa Aliberti

SCAFATI. È bufera sulla nomina di Martino Melchionda a presidente del Consorzio farmacie. Ad esprimere il proprio sdegno è Mario Santocchio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «Ancora una...

SCAFATI. È bufera sulla nomina di Martino Melchionda a presidente del Consorzio farmacie. Ad esprimere il proprio sdegno è Mario Santocchio, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «Ancora una volta le nomine vengono fatte nell’interesse elettorale della famiglia Aliberti. Alla guida del Consorzio doveva esserci uno scafatese. Il sindaco ricorda che le società appartengono al comune di Scafati solo quando deve venire in consiglio comunale per la copertura delle perdite».

Il primo cittadino fa sapere che l’accordo per la nomina del presidente bisognava farlo necessariamente con un altro comune: «Non potevo determinare da solo un Cda perché Scafati ha solo il 40 per cento delle quote». Intanto Santocchio invita Aliberti a dare spiegazioni al consiglio comunale: «Il sindaco gestisce queste società come se fossero di sua proprietà. Non è giusto vendere il Comune per un tornaconto elettorale».

Immediata la replica di Aliberti: «Rispetto agli sprechi provocati da Santocchio o dal centrosinistra dove ha governato, noi abbiamo abbassato il compenso dagli ottomila euro di Monaco ai milleseicento di Melchionda».

Luigi Novi

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