Scafati, donna muore dopo il parto

Tiziana Guarino aveva 38 anni, ha dato alla luce una bambina prima di spirare all’ospedale di Scafati. Il marito ha presentato una denuncia Il magistrato Sessa ha aperto un’inchiesta
La 38enne originaria di San Marzano sul Sarno era ricoverata all’ospedale "Mauro Scarlato

SCAFATI. E’ deceduta nella mattinata di ieri subito dopo aver dato alla luce una bambina, nel reparto maternitá dell’ospedale di Scafati, la trentottenne Tiziana Guarino, marzanese, che ha lasciato nello sconforto la sua famiglia. Fino a ieri, stando alle prime notizie, la gravidanza non aveva presentato particolari problemi, poi qualcosa è andato storto e una forte emorragia ha compromesso le funzioni vitali della donna. A nulla sono valsi i tentativi dell’equipe medica di salvare la donna. Che si è spenta, all’ospedale Mauro Scarlato, subito dopo aver dato alla luce sua figlia.

• La tragedia si è consumata intorno alle dieci. La signora Tiziana Guarino, nata e residente a San Marzano sul Sarno, ha dato alla luce una bambina nella sala parto ospedaliera, per poi subire un improvviso e repentino peggioramento del quadro clinico, nonostante l’intervento d’urgenza dei medici.

• Dal momento del decesso della signora sono passate diverse ore, fin quando il marito della Guarino ha sciolto ogni dubbio e ha deciso di presentare una denuncia alla locale tenenza dei carabinieri, comandata dal tenente Volontè, per vederci chiaro.

• Per i familiari le condizioni di salute della donna e l’andamento della gravidanza erano stati regolari, e nulla lasciava presagire una così tragica evoluzione.

• La denuncia - querela arrivata sul tavolo del magistrato di turno presso la procura nocerina, Amedeo Sessa comporterá l’apertura immediata di un fascicolo d’inchiesta per presunto caso di "malasanitá", con i primi accertamenti orientati a verificare, come da prassi, ogni eventuale responsabilitá a carico dei sanitari operanti. Il viceprocuratore Sessa ha disposto immediatamente il sequestro della cartella clinica della signora e il trattenimento della salma all’interno della camera mortuaria dell’ospedale per il successivo esame autoptico.

• Il registro degli indagati probabilmente vedrá sottoposti ad inchiesta, come atto dovuto, fin dalle prime battute tutti i medici e il personale sanitario impegnato nelle varie fasi ospedaliere che hanno coinvolto la gestante, mentre giá in giornata potrebbe essere conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia. Gli inquirenti dovranno accertare e ricostruire il decorso clinico della donna, indagando contestualmente su tutto il periodo di gestazione, attraverso gli esami sostenuti, eventuali problemi, avvisaglie e cure.

• Particolare attenzione andrá rivolta ai farmaci somministrati nei momenti critici del parto, prima e durante le complicazioni, isolando le cause del decesso. Sembra che alcuni anni fa la donna abbia avuto problemi nel corso di un altra gravidanza, con alcuni rischi poi rientrati che avrebbero potuto fare da campanello d’allarme in questa fatale circostanza consigliando un parto cesareo.

• Tiziana Guarino di fatto non è riuscita a superare la gravidanza per gravissime complicazioni intervenute inaspettatamente: la bambina ce l’ha fatta ma lei ha subito forti perdite emorragiche. Dopo alcune ore di riflessione, i familiari, in particolare il marito, hanno deciso di sporgere denuncia rivolgendosi alla magistratura per fare luce su una morte tragica e prematura.

• Intanto la notizia è rimbalzata a San Marzano, dove risiedono i parenti e gli amici della donna. La gravitá della notizia, ha spinto molti a recarsi a Scafati, presso l’ospedale Mauro Scarlato, per confortare il marito in un momento così drammatico per la sua vita. Un caso che ha lasciato sgomente anche le persone, che nello stesso reparto, attendono di partorire.



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