Scafati, Casciello abbandona l’Acse

Il consigliere di maggioranza si dimette da vicepresidente della partecipata

SCAFATI. Il consigliere comunale di maggioranza, Mimmo Casciello, è pronto a fare un passo indietro e a rinunciare alla carica di vicepresidente della partecipata Acse, che a Scafati si occupa dei rifiuti, dei parcheggi e dei servizi cimiteriali. Lo ha annunciato lo stesso consigliere ieri pomeriggio attraverso una nota: «Relativamente alla presunta incompatibilità delle cariche di consigliere comunale e vicepresidente Acse sarebbe stato opportuno, a mio avviso, rinviare l’argomento e attendere la pronuncia dell’Aautorità anti corruzione – ha scritto Casciello – così purtroppo non è stato e dunque nei prossimi giorni rassegnerò le dimissioni dalla carica di vicepresidente Acse. Un ruolo di grande responsabilità che ho ricoperto con passione e dedizione per solo spirito di sacrificio, avendo rinunciato a ogni indennità di carica. Ringrazio i componenti, il cda e l’intera struttura dell’Acse per il prezioso e proficuo lavoro svolto, riconosciuto e apprezzato anche dalle opposizioni consiliari».

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Pasquale Aliberti: «Il consigliere Casciello ha grandi pregi, tra i tanti quello di essere uomo di squadra, sempre propositivo e al servizio concreto della città. Una grande risorsa qualunque ruolo deciderà di svolgere».

Dell’incompatibilità di Mimmo Casciello si è ampiamente discusso nell’ultimo consiglio comunale. Il fedelissimo di Aliberti è incompatibile per il doppio incarico di consigliere comunale e membro del consiglio di amministrazione dell’Acse. A presentare l’incompatibilità di Casciello fu la minoranza circa un mese fa. A sottoscrivere la richiesta di un consiglio comunale sul tema furono i consiglieri comunali di Fdi: Cristoforo Salvati, Mario Santocchio e Angelo Matrone, il consigliere ex di maggioranza Pasquale Vitiello e il gruppo Pd con Michele Grimaldi, Nicola Pesce e Michelangelo Ambrunzo. Secondo i ricorrenti, essendo l’Acse società interamente partecipata dal Comune di Scafati, il consigliere di maggioranza si ritrova a occupare due ruoli: controllore e controllato, votando i bilanci della società sia come amministratore che come consigliere comunale. Una situazione ambigua, che va in contrasto con l’articolo 63, comma 1 del Testo unico sugli enti locali. Ma Casciello ha deciso di rinunciare alla carica di vicepresidente della partecipata e nei prossimi giorni presenterà le dimissioni.

Luigi Novi

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