IL FATTO

Scafati, aggredito e pestato per uno sguardo in più

Troppa attenzione a una ragazza in un bar, marocchino colpito da 4 persone

SCAFATI - Lo hanno colpito violentemente più volte per uno sguardo di troppo alla fidanzata di uno dei componenti del branco. È caccia ai quattro aggressori che ieri sera hanno seminato il panico nel bar B’70 di via Raffaele Avigliano. È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Nocera Inferiore, ma non è in pericolo di vita, il quarantenne scafatese, residente nel centro storico e di origine marocchina, oggetto del pestaggio avvenuto nel locale che si trova nei pressi del cavalcavia Amedeo Avogadro a Scafati e continuato all’esterno della struttura commerciale. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della tenenza di via Oberdan, che indagano su quanto accaduto, il fatto sarebbe avvenuto per futili motivi. Tutto avrebbe preso corpo per una parola di troppo dopo che il quarantenne, secondo gli altri quattro avventori del bar, si sarebbe soffermato qualche secondo di troppo a guardare la fidanzata di uno del gruppo. Così, dalle parole si è passati ai fatti. Il pestaggio è durato diversi minuti, come emerso dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, e ha visto il quarantenne soccombere alla furia del branco. Il malcapitato è stato soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore dove è stato subito stabilizzato e ora si trova ricoverato in prognosi riservata anche se per i medici non è in pericolo di vita. Sul fronte delle indagini, intanto, gli aggressori potrebbero avere le ore contate. I carabinieri della tenenza scafatese, coordinati dal comandante Gennaro Vitolo , stanno effettuando una serie di accertamenti per identificarli e per questo sarebbero già state decisive alcune testimonianze, oltre ai video delle telecamere presenti nella zona di via Avigliano. Esclusa la pista dell’odio razziale, grazie anche al racconto dei presenti nel bar in quel momento.

(d. g.)