LA CAMPAGNA DEL POMODORO

Scadenza “manomessa”, maxi sequestro di passata a Nocera Superiore

I carabinieri hanno riscontrato l’anomalia in un’azienda. Possibili rischi per la salute

NOCERA SUPERIORE - Sarebbe stato un tentativo per prolungare la vita commerciale di 206 tonnellate di passata di pomodoro quello scoperto dai carabinieri del Reparto carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno. Il sistema messo in campo in un’azienda di Nocera Superiore è quello dell’apposizione di adesivi nei quali c’erano problemi di iscrizione e comunque scadenti nel settembre 2019. Un modus operandi riscontrato in altre aziende e utilizzato per allungare la vita del prodotto e poterlo utilizzare al di là della scadenza. I carabinieri hanno trovato e sequestrato i 935 fusti di passata di pomodoro nella ditta Attianese . La merce, come hanno determinato gli uomini del tenente colonnello Giorgio Borrelli , sarebbe stata acquistata da un’azienda produttrice del Nord Italia e poi portata nella ditta di Nocera Superiore. I fusti erano in buoni condizioni. Al sopralluogo dei militari sono saltati agli occhi, però, gli adesivi non chiari ed è partita un’indagine. Il sequestro è avvenuto nelle settimane scorse e dopo una serie di riscontri si è arrivati alla denuncia alla Procura di Nocera Inferiore di una persona legata all’azienda, per tentata frode nell’esercizio del commercio. Il sequestro ha evitato l’immissione in commercio di merce per un valore di 200mila euro con possibili profili di rischio.

(s.d.n.)