Sbagli a buttare i rifiuti? Te li tieni

Anche una contravvenzione può essere omeopatica. Se posso curare una malattia utilizzando la sostanza che la induce e non un farmaco, altrettanto posso fare con chi non rispetta le regole della raccolta differenziata dei rifiuti: tu non separi la munnezza? E io te la lascio sotto casa finché non impari. Tiè, così ti sopporti la puzza e ti multo anche.

Come sempre non c’è da andare molto lontano, accade a Sarno e l’idea è dell’assessore Emilia Esposito: i sacchetti lasciati in strada senza differenziare i rifiuti o senza rispettare i giorni di deposito, non saranno raccolti finché non arriverà il giorno stabilito per il ritiro. L’assessore spiega: «Questo è l’unico modo per educare i cittadini alle modalità di raccolta dei rifiuti e per non perdere l’obiettivo di rientrare tra i comuni ricicloni».

La zona di Sarno che ha risposto meno alla raccolta differenziata, è il centro storico: lì si trova la maggior parte di rifiuti non conformi e lì sono stati eseguiti i primi 15 accertamenti che porteranno a sanzioni da almeno 500 euro per ogni utente. E da ora in poi, tolleranza zero sugli errori. Insomma: se finora i sacchetti li si apriva per cercare tracce degli utenti indisciplinati, adesso, se l’esempio prenderà piede, verranno lasciati a marcire sotto casa del furfante. Perché, parafrasando il proverbio: chi di sacchetto ferisce, il sacchetto patisce.