IL CASO

Sarno, sequestrati i mezzi dell'impresa durante un funerale

Il controllo dei carabinieri ha portato alla scoperta di varie irregolarità. Tra le più gravi la mancanza dell'assicurazione

SARNO.  Funerale con mezzi non in regola. I carabinieri sequestrano le auto per il trasporto funebre. Il carro e la fioriera funebre erano sprovvisti dei regolari documenti di trasporto e non potevano circolare. È accaduto a Episcopio, presso il Duomo di San Michele Arcangelo, durante un funerale. Mentre si stava celebrando la messa all'interno della concattedrale, gli uomini della locale stazione agli ordini del comandante Costantini e del maresciallo Vitale hanno avvicinato l'impresa di pompe funebri per un normale controllo di routine ai mezzi. Hanno chiesto di visionare i documenti delle auto che di lì a poco avrebbero trasportato il defunto al cimitero. Il carro funebre era sprovvisto di assicurazione, avendone una provvisoria di cinque giorni non valida e che non può essere utilizzata su un veicolo adibito a trasporto speciale.

leggi anche: Profanava tombe nel Reggiano, arrestato 54enne di Salerno I carabinieri hanno recuperato una statua in bronzo a pianta quadrata raffigurante Gesù, “il Sacro Cuore”, e una statua in bronzo a pianta rettangolare raffigurante “La Pietà di Michelangelo”.

Anche l'auto che trasporta i fiori non aveva la copertura assicurativa. Ignari di quanto stava accadendo fuori, i riti in chiesa continuavano a svolgersi regolarmente mentre, all'esterno, i carabinieri effettuavano le manovre per il sequestro dei mezzi. Come forma di rispetto per i familiari e per il defunto i militari hanno consentito al carro funebre, scortandolo, di attendere l'uscita della bara dalla chiesa e trasportala al cimitero mentre hanno immediatamente sequestrato l'auto con i fiori. Gli uomini delle pompe funebri, infatti, sono stati costretti a seguire con la macchina completamente piena l'auto dei carabinieri fino alla caserma. Nel frattempo, all'uscita della messa i familiari si sono ritrovati dinanzi a una scena anomala: il carro con i fiori non c'era più e tra gli interrogativi e lo shock, data la delicatezza del momento, è partita l'esequie.

leggi anche: Salerno, scandalo al cimitero Quattro arresti per corruzione Guadagni illeciti sulle pratiche cimiteriali. Con le accuse di corruzione e peculato tre funzionari del Comune di Salerno sono stati arrestati dalla polizia

Gli agenti hanno sequestrato i due mezzi e chiesto alla Sarim di smaltire i fiori che, invece, erano destinati ad adornare la tomba del defunto. Una storia che rasenta l'assurdo e che, data la precarietà del momento, si è consumata tra l'incredulità e lo sbigottimento dei presenti. I mezzi della ditta, finiti i funerali, sono stati posti sotto sequestro, date le tante anomalie e l'assenza di documenti. Solo dopo che l'impresa avrà provveduto alla loro regolamentazione potrà adoperarli per lavorare. Intanto i familiari della vittima ricorderanno per sempre quel momento che li ha doppiamente segnati. Quasi inutile dire che appena la notizia ha fatto il giro della città è iniziata la classica corsa al lotto. D'altro canto va detto che da sempre il settore del trasporto funebre è di quelli a "rischio".