Sarno, scherzo finisce a colpi di pistola

Panico in pieno centro ieri sera: il “furto” delle chiavi di un’autovettura ha rischiato di provocare una tragedia

SARNO. Panico a Cappella Vecchia. Ieri sera, per futili motivi, è scoppiata una violenta rissa tra alcuni giovani, in piazza Sabotino.

La questione è degenerata e sono stati anche esplosi alcuni colpi di pistola.

Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma c’è molto caos, anche per l’intervento dei Carabinieri che hanno chiuso la strada, limitando la circolazione in uno snodo nevralgico per l’ingresso in città.

L’episodio si è verificato verso le diciassette. Secondo indiscrezioni, sembra che un giovane si sia fermato in un negozio del posto per rifocillarsi, lasciando in strada l’auto aperta, con le chiavi inserite.

Un altro giovane, probabilmente conoscente, sarebbe passato e si sarebbe impossessato delle chiavi, andando nel bar di fronte.

Il ragazzo che era andato a rifocillarsi, alla sua uscita, non ritrovando le chiavi, avrebbe cominciato la ricerca, venendo anche preso di giro da altri ragazzi presenti.

Quando ha saputo che le chiavi erano in possesso di un giovane rifugiatosi nel bar, vi sarebbe entrato alla caccia di quest’ultimo. Trovato l’interlocutore, tra i protagonisti sarebbe nata una discussione degenerata in lite accesa al punto che, ad un certo punto, uno dei due avrebbe estratto una pistola, sparando alcuni colpi di pistola.

Qualcuno, allarmato, ha avvertito i carabinieri che sono giunti in forze sul posto, ma, intanto, i due ragazzi si era dati alla fuga, lasciando, però, l’auto priva di chiavi in piazza, nel posto dove era stata parcheggiata prima che cominciasse la lite.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno intercluso la zona per avviare l’attività investigativa e hanno proceduto a controlli sul veicolo, bloccando il traffico per una mezzora.

Intanto, alcuni dei presenti venivano convocati in caserma per essere ascoltati sulla presunta dinamica e per ricevere elementi utili a risalire ai protagonisti della vicenda.

Le audizioni sono continuate fino a tarda sera con diversi giovani del posto che sono stati ascoltati per venire a capo dei fatti e per fare chiarezza su un episodio che ha ingenerato, comunque, allarme sociale, sebbene non vi siano state vittime.

In realtà, gli investigatori mirano anche a capire se effettivamente tutto sia nato da futili motivi o vi possano essere altre motivazioni più serie dietro la lite e gli spari. Effettuate anche una serie di perquisizioni.

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