L'EMERGENZA AMBIENTALE

Sarno, rogo alla Prt: Canfora “ascolta” l’Arpac

L’Agenzia regionale conferma che l’aria respirata dai cittadini è contaminata

SARNO - C’è l’ordinanza di chiusura totale per l’impianto di rifiuti della famiglia di Pasquale Agovino andato a fuoco qualche giorno fa, ma a preoccupare sono soprattutto le analisi dell’aria diffuse dall’Arpac. Infatti in seguito al rogo divampato mercoledì sera nell’azienda Prt, il primo cittadino Giuseppe Canfora ha emanato una nuova ordinanza nei confronti dell’impresa che opera nel settore dei rifiuti. Il sindaco ha disposto, infatti, non solo la chiusura dei locali dove si sono sviluppate le fiamme, ma pure le pertinenze e l’impianto principale della Prt per evitare ulteriori problemi di salute a cittadini e lavoratori. Nel frattempo le analisi sulla qualità dell’aria, effettuate in questi giorni dall’Arpac, non sono rassicuranti. I primi dati mostrano come il valore del benzene oscilli da 0,7 pg per metro cubo del mattino ai 7,30 pg della ore serali. Il Pm10 (particolato) e il Pm 2,5 (polveri sottili), rappresentano l’impatto inquinante, oscillano invece tra i 0,7 pg del mattino e i 140 pg delle ore serali. Il toulen (solvente) varia tra i 0,48 e i 3,73.

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