Sarno, raffica di polemiche per la piscina di Lavorate

SARNO. Non si placano le polemiche che la mancata riapertura della piscina di Lavorate. I costi di mantenimento di un impianto importante potrebbero essere alla base del ritardo. In particolare,...

SARNO. Non si placano le polemiche che la mancata riapertura della piscina di Lavorate.

I costi di mantenimento di un impianto importante potrebbero essere alla base del ritardo.

In particolare, forti perdite potrebbero essere state registrate negli ultimi anni, con gravi difficoltà per ripianarle. La piscina aveva preso piede nel circondario, ma, nonostante il flusso di frequentazione, non era facile arrivare a coprire la gestione.

Inoltre, altro particolare non trascurabile, potrebbe essere l’enorme difficoltà a restituire alle banche parte dei fondi a cui la Curia vescovile aveva avuto accesso per completare le opere.

Il centro, infatti, partito dai fondi inviati a favore degli alluvionati, aveva richiesto ulteriori investimenti per finanziare e realizzare il progetto.

Così, l’accesso ai mutui ha dato il via all'impresa, ma, nel lungo periodo, decisioni rilevanti portano problemi, soprattutto se non viene pianificata la capacità di rientro.

Qualche ritardo accumulato potrebbe aver cominciato a far bussare qualche banca e questo potrebbe condizionare il futuro stesso della piscina.

Qualche voce di corridoio non trascura l’ipotesi che la Curia, fatte le opportune considerazioni, possa anche decidere di dismettere la struttura, vendendola a privati.

L’operazione consentirebbe di battere cassa e ripianare i debiti, consegnando il bene al mercato privato e chiudendo l’esperienza della fondazione “San Michele Arcangelo”.

È un periodo di profonda riflessione, ma, intanto, l’impianto resta chiuso e continua a peggiorare la sua situazione in ogni giorno che passa.

La piscina per Lavorate resta una opportunità di grande attrattiva anche per la piccola economia locale.

Ecco perché i residenti vorrebbero saperne di più e invitano le istituzioni a fare chiarezza sul suo destino.

Va detto che l’opera è stata realizzata, tra le tante altre, con i fondi arrivati a Sarno dopo la terrificante frana del 1998. Al di là di ogni altra considerazione già in passato erano state sollevate non poche perplessità sulla gestione della struttura.

Una situazione difficile da risolvere.

(g. f.)

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