IL FATTO

Sarno, proiettile in casa per la caccia al cinghiale

Paura per una famiglia residente nella zona che è sede di molte battute durante l’anno

SARNO - Sono ancora sotto shock gli abitanti della casa di campagna di via Bracigliano a Sarno che, sabato scorso, sono scampati a quella che poteva trasformarsi in una tragedia. Un proiettile di grosso calibro, esploso molto probabilmente da qualche cacciatore armato di fucile a pallettoni, ha perforato una delle finestre di casa, attraversando la vetrata ed andando a conficcarsi in un mobile. Fortunatamente, nessuna delle persone presenti in casa si è trovata in quel momento nella traiettoria del colpo di fucile. Erano all'incirca le 14 di un sabato ancora festivo, tra il venerdì dell’Epifania la domenica in arrivo a sancire l'ultimo weekend delle festività natalizie.

La famiglia stava pranzando, quando un forte rumore ha scosso la quiete del momento. Immediatamente il capofamiglia ha cercato di capire da dove provenisse quell'esplosione, per poi accorgersi del vetro rotto, del grosso foro e del proiettile finito in uno dei mobili dell’abitazione. Immediatamente, il proprietario di casa ha chiesto l'intervento dei carabinieri che sono giunti nella villetta di via Bracigliano, la strada pedemontana che collega Sarno a Siano e Bracigliano. I militari hanno verificato quanto accaduto, avviando subito le indagini. Effettuato anche un sopralluogo nelle immediate vicinanze dell'abitazione che non avrebbe tuttavia fornito grossi indizi utili alla ricostruzione dell'accaduto. Sembra totalmente esclusa la pista di un avvertimento ai danni degli occupanti la villetta di campagna. È molto più probabile, invece, che a sparare per errore nella finestra sia stato qualche cacciatore impegnato in una battuta di caccia ai cinghiali, di cui la zona è particolarmente piena.

L'area a ridosso della Provinciale che collega Sarno ai centri di Siano e Bracigliano, dove è situata la villetta finita sulla traiettoria dei colpi esplosi dai cacciatori di cinghiali, si trova all'interno di un contesto di montagna che abbraccia le tre città e che arriva fino ai confini con la provincia di Avellino. L'area di macchia mediterranea, da anni, è popolata da molti cinghiali che attirano sempre più squadre di cacciatori da tutta la Campania. Quanto accaduto, tuttavia, resta un episodio molto grave sul quale le indagini dei carabinieri mirano a fare chiarezza, anche nel tentativo di restituire tranquillità alla famiglia protagonista del brutto episodio.

Probabilmente alla base dell'incidente una disattenzione da parte del cacciatore o anche un momento di concitazione nel tentativo di colpire il cinghiale. Un episodio che tuttavia ha segnato pesantemente gli occupanti dell'abitazione finita nel mirino. Pur vivendo li da molto tempo, incidenti del genere non se ne erano mai verificati. Un episodio che la famiglia di Sarno farà fatica a dimenticare.

Luisa Trezza