IL CASO

Sarno, parco “snobbato” da Canfora: va a ripulirlo un consigliere

L'area doveva essere metà di scolaresche per l’educazione alla cultura dell’ambiente

SARNO - Degrado al “Parco della memoria”, il sindaco Giuseppe Canfora sbotta contro Domenico Crescenzo : «Vai a pulirlo tu». Il consigliere comunale si mobilita e, insieme a dei volontari, va a ripulire l’area dedicata alle vittime dell’alluvione del 5 maggio 1998. Una seduta di consiglio comunale molto accesa quella di giovedì scorso a Palazzo San Francesco. Durante un’interrogazione consiliare presentata da un esponente dell’opposizione, l’avvocato Domenico Crescenzo, riguardante lo stato di incuria in cui versa da il Parco della memoria di Episcopio, il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora, ha replicato infastidito alle accuse: «Ci sono anche altre priorità, vai a tagliare tu l’erba. Noi abbiamo fatto già due manifestazioni di interesse senza riscontro». Così, il consigliere comunale, si è mobilitato per dare seguito a quella che, sembrava essere, soltanto una provocazione del sindaco di Sarno. Ieri mattina, Crescenzo, insieme ad una squadra di volontari si è recato in viale Margherita, dove vi è uno degli accessi dall’area verde di Episcopio dedicata alla commemorazione delle vittime della frana di 24 anni fa.

Il Parco in questione, realizzato con pochi fondi, grazie al lavoro di alcuni dipendenti del servizio manutenzione che riuscirono a riutilizzare in maniera decorosa tutti i materiali depositati nei magazzini del comune, traendone il monumento e, soprattutto, la fontana, doveva essere un vanto per la città ed, invece, è stato totalmente abbandonato con le erbacce che sommergono le panchine e cancellano il percorso. L’erba ha sovrastato anche il pentagono con al centro un asse, un piccolo monumento sul quale sono incisi i nomi dei bambini morti nel tragico evento. L'area doveva essere metà di scolaresche per l’educazione alla cultura dell’ambiente e per anni è stato solo il simbolo dell’abbandono. Tuttavia, ieri mattina, tra la vegetazione infestante e le erbacce che ricoprivano l’intera zona, la squadra di volontari attivata dal consigliere Crescenzo si è messa subito a lavoro per ripulire gran parte del parco. Ora si spera che, tale iniziativa, sia da stimolo ad una una maggiore attenzione verso il Parco, costruito nel 2011 per devozione verso i caduti di una triste tragedia, ma che oggi il Comune di Sarno sembra proprio non sappia cosa farsene.