Sarno, la frazione di Foce colpita ancora dai ladri

SARNO. Ancora ladri in azione nella frazione di Foce, con i residenti che accrescono la loro preoccupazione per la semplicità con la quale i malviventi operano. L’altra notte, un’altra abitazione,...

SARNO. Ancora ladri in azione nella frazione di Foce, con i residenti che accrescono la loro preoccupazione per la semplicità con la quale i malviventi operano.

L’altra notte, un’altra abitazione, lungo via Sarno-Palma, è stata visitata e, per l’ennesima volta, per un bottino non certo regale.

I ladri, infatti, si sono intrufolati all’interno di un fondo attigua a una casa e, dopo aver forzato l’ingresso di un capanno di ricovero, hanno portato via attrezzi agricoli e un trattorino per arare il campo.

Anche in questo caso, tutto avvenuto senza che nessuno se ne accorgesse, con i proprietari che si sono accorti di quanto accaduto solo in mattinata, nell’accedere al fondo.

Nella frazione, l’allarme rispetto ai furti sta salendo d’intensità, soprattutto dopo gli ultimi episodi ed è normale che gli abitanti chiedano una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine.

Sono preoccupati e turbati nella conduzione della loro tranquillità familiare perché non conoscono la pericolosità di questi soggetti e non sanno, se scoperti, si dovessero accontentare solo di scappare.

Quello dell’altra sera è solo l’ultimo di una serie di episodi che, nell’ultima settimana, ha visto il piccolo centro come protagonista in negativo. Nelle ore notturne tra lo scorso martedì e mercoledì, la frazione è stata bersagliata da malviventi che si sono introdotti con estrema facilità nelle proprietà private in sequenza, causando allarme e preoccupazione.

Ad essere colpito fu anche il consigliere provinciale Franco Annunziata che abita in zona.

I ladri entrarono nel giardino della sua abitazione e forzarono l’auto per rubare un portafogli con cento euro e un mazzo di chiavi.

In quel caso il raid partì da via Sarno-Striano, con i ladri che, in una abitazione vicina, non potendo entrare in casa, portarono via la biancheria stesa ad asciugare.

In un’altra casa, i proprietari, per paura, spararono qualche colpo per allontanare gli invasori la biancheria stesa fuori ad asciugare. I ladri visitarono anche un noto ristorante, dove furono ripresi dalle telecamere, ma senza possibilità di riconoscerli perché erano incappucciati.

Infine, penetrarono in casa di una anziana che, accortasi della visita, chiamò il figlio. I malviventi, chiaramente, si diedero alla fuga.

L’allarme per la situazione in zona cresce in maniera esponenziale.

(g. f.)

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