IL BLITZ

Sarno, appalti e videopoker: sequestro milionario al boss

I Serino hanno anche condizionato attraverso il voto di scambio le consultazioni elettorali del 2014

SARNO - Dopo un'indagine coordinata dalla Dda di Salerno, i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo beni nei confronti di Aniello Serino, la moglie Venere Sirica, e dei figli della coppia, Michelina e Matteo. Matteo Serino, in particolare, ha diretto il clan che ha la sua roccaforte nel territorio di Sarno, controllando in una fascia ampia del Salernitano la distribuzione dei videopoker, ma anche le estorsioni a imprese impegnate in opere pubbliche del Comune dopo la frana del 5 maggio 1998 devastò il centro campano provocando oltre 130 morti. I Serino hanno anche condizionato attraverso il voto di scambio le consultazioni elettorali del 2014 e controllato il traffico e lo spaccio di stupefacenti in una vasta zona. Dopo gli accertamenti dei Ros, sigilli a re società nel settore del commercio di animali, coltivazione semi oleosi e scommesse con internet point; 43 immobili e terreni per circa 2.000.000 di euro; e 19 rapporti bancari direttamente o indirettamente riconducibili agli indagati.